di Federico Ameli
Nel giorno delle sorprese e della rinascita, dopo diversi mesi di attività evidentemente condizionati dall’emergenza sanitaria, anche la Black Wolf Kombat Academy di Ascoli può festeggiare la Pasqua aprendo un uovo ricco di soddisfazioni e successi più o meno attesi, ma senza dubbio meritati.
Emile Maisk
È il caso, tra gli altri, dell’autentico trionfo di Emile Maisk in quel di Tarano (Rieti), dove lo scorso 26 febbraio i ragazzi del maestro di arti marziali Massimo Valentini si sono dati appuntamento per prendere parte al Sabina Fight Challenge, promosso dalla federazione Iksa.
E pensare che la giornata di Emile, giovane brasiliana che da quattro anni vive in Italia e si allena con il team ascolano di Valentini, non era certo iniziata sotto una buona stella, anzi.
«Il giorno della gara abbiamo scoperto che il team di cui faceva parte l’avversaria di Emile non si sarebbe presentato – ricorda Massimo Valentini –
Massimo Valentini
la vittoria, dunque, è stata assegnata a tavolino, ma il presidente della federazione Luigi Greci, per consentire anche ad Emile di combattere, le ha subito proposto un match di esibizione di brazilian Jiu-jitsu».
In assenza di avversarie al femminile, lo sfidante di Emile è stato dunque scelto tra i ragazzi presenti a Tarano, dove l’allieva della Black Wolf Kombat Academy ha offerto una dimostrazione pratica di come, con passione, impegno e sacrifici, essere uomo o donna non conti, negli sport da combattimento come nella vita.
«L’avversario di Emile era un ragazzo molto preparato – conferma Valentini – la cosa divertente di questa federazione, peraltro, è che non si vince per punteggio, bensì solo per sottomissione».
Detto, fatto: sono bastati appena un paio di minuti a Emile per avere la meglio sul malcapitato sfidante, costretto ben presto ad arrendersi all’arm bar – una presa al gomito – della sua avversaria.
Il momento della vittoria di Emile
Giornata da incorniciare anche per l’atleta sambenedettese Rocco Girolami, che all’esordio si è aggiudicato il suo match di Mma per poi piazzarsi al secondo posto nel torneo di grappling.
«È stata una grande soddisfazione per tutto il nostro team. Sono molto fiero del lavoro svolto dai ragazzi, che allenandosi con costanza migliorano giorno dopo giorno».
E, come spesso accade in questi casi, i risultati non tardano ad arrivare. Merito di una squadra che continua a crescere, di una palestra sempre più affollata e di ragazzi che non vedono l’ora di mettere a frutto gli insegnamenti del loro maestro, lasciandosi alle spalle le difficoltà degli ultimi mesi.
Guido Calvaresi
«Stiamo crescendo, confidiamo in una nuova primavera – conferma Massimo – i corsi stanno andando molto bene, anche quello riservato ai più piccoli.
Voglio ringraziare, in particolare, Guido Calvaresi, il nostro coach di weightlifting che ci aiuta nella preparazione atletica dei ragazzi. È stato anche grazie al suo supporto che siamo riusciti a ottenere questi risultati in gara.
In questo momento siamo in attesa di ricevere le convocazioni per partecipare ad altre competizioni. Abbiamo altri quattro o cinque ragazzi in procinto di esordire: la speranza è che nel giro di un paio d’anni alcuni dei nostri allievi possano approdare al semiprofessionismo».
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