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Cantieri e disagi, eccone altri due in Corso Mazzini

ASCOLI - Situazione delicata in molte zone del centro, soprattutto nella via principale che lo percorre sull'asse est-ovest. Tra penuria di parcheggi e automobilisti incivili, tanti problemi nel tratto che da Piazza Sant'Agostino arriva sino a Porta Romana, dove a breve partiranno altri lavori. Il Comune studia possibili soluzioni
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di Luca Capponi 

 

La premessa a prova di analfabeta funzionale è bene farla subito: i cantieri (ovviamente attivi) è meglio averli che non averli, a maggior ragione in una città che ha pagato le conseguenze di un terremoto epocale, quello del 2016/2017. Anche perché, tra le altre cose, danno lavoro a tante persone.

Cantieri in Corso Mazzini

 

Detto questo, va da sé che in un momento storico come quello attuale, tra superbonus e ricostruzione, vadano inquadrate meglio le situazioni più delicate, come ad esempio quella in oggetto. Trattasi della frequentatissima Corso Mazzini, la via che taglia in due il centro storico da sempre al materia di polemiche e discussioni. Soprattutto nel tratto ovest, che da Piazza Sant’Agostino arriva fino a Porta Romana.

 

Già in sofferenza a causa di alcuni fattori, tra cui l’elevata velocità di chi pensa di stare al Gran Premio di Montecarlo, la mancanza di spazi per il passaggio di pedoni e carrozzine, che più volte rischiano la pelle (a meno che non si attacchino ai muri tipo Spider-Man) o la doccia (se piove), la sosta selvaggia (decine i casi di auto posteggiate davanti alle porte d’ingresso delle abitazioni) e conseguente penuria di posti auto per i residenti (costretti spesso a vere e proprie “Mission Impossible” per trovare parcheggio), il tratto di strada è peggiorato definitivamente con la partenza dei cantieri su case e palazzi, che nell’ultimo anno e mezzo ha subito un’impennata.

Furgone posteggiato davanti ad un portone

 

Una fase che ha aggravato i problemi, tra slalom e strettoie, e che sta creando non pochi disagi a tutta la zona. Per chi ci vive (alcuni residenti hanno formato un comitato per unire le voci), per chi ci lavora o per chi si trova semplicemente a transitare anche solo in bicicletta. A questo si aggiunga che a breve, proprio in quel tratto, di cantieri ne partiranno altri due. Quindi, urge armarsi di (altra) pazienza. E in bocca al lupo a tutti.

 

Nel frattempo, però, com’è giusto e normale che sia, il  Comune sta monitorando la questione. Che, vale la pena di ricordarlo, non è affatto facile da gestire. Anche perchè ogni zona del centro storico (così come la città) ha le sue esigenze e merita le giuste attenzioni. E deve essere organizzata per far fronte agli eventuali problemi. Allo studio, dunque, ci sono anche possibili modifiche alla viabilità per decongestionare Corso Mazzini, che è sprovvisto di varchi e dove il transito è consentito a tutti.

Lo slalom di Corso Mazzini (Fotogallery)

Sosta selvaggia davanti alla porta: puoi entrare o uscire solo se sei… magrissimo

 


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