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Grazie a Rocco Perla, Pretare di Arquata entra nel gotha dell’hockey su ghiaccio

ARQUATA DEL TRONTO - Nipote di quel Rocco Perla che ad inizio ani Ottanta aprì la prima pizzeria a Pretare, è nato a Roma nel 2002 e, dopo la trafila nelle giovanili in Finlandia, il Paese di mamma Minna, gioca nei "Mastini Varese" dove, con uno spettacolare "cucchiaio", si sta affermando come uno dei big del campionato italiano
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Rocco Perla

 

Rocco Perla, figlio di Massimo e nipote di quel Rocco Perla che agli inizi degli anni Ottanta aprì la prima pizzeria a Pretare di Arquata, è nato a Roma nel 2002. Ha iniziato la carriera giovanile nell’hockey su ghiaccio in Lombardia, tra Milano e Varese, prima di scegliere la Scandinavia. E’ infatti in Finlandia, Paese di origine di mamma Minna, che si è fatto le ossa per alcuni anni militando in varie formazioni giovanili.

 

Reattività, fisicità e rapidità dei movimenti sono le sue caratteristiche principali insieme al senso della posizione oltre alla capacità di giocare con il bastone, una peculiarità tipica del portiere di hockey moderno. Infatti, proprio con un “cucchiaio” da portiere volante, Rocco ha contribuito alla vittoria (2-0) dei “Mastini Varese” su Caldaro nella finale gara 7 del Campionato Italiano IHL.

 

E’ il secondo trofeo che Rocco alza quest’anno dopo la Coppa Italia vinta a gennaio dai “Mastini” sempre contro il Caldaro. Varese è la squadra in cui Rocco ha trovato la sua vera dimensione che lo proietta nel gotha dell’hockey su ghiaccio italiano.

 

Non ci resta che augurare un futuro di “gabbie” importanti a questo ragazzo di sangue pretarolo, molto legato al paese di origine del nonno, dove da bambino ha vissuto i periodi estivi e dove ha intrecciato significativi rapporti di amicizia con i coetanei del posto con cui è rimasto sempre molto legato.


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