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Croce Rossa sempre vicina alle popolazioni colpite dal sisma

ARQUATA - Non conosce soste il progetto “Crisma” grazie al supporto dei volontari del comitato di Ascoli che nelle Sae di Pretare hanno portato anche musica e danza
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«Noi ci siamo ancora. Le aree colpite dal sisma sono territori ricchi di paesaggio, storia e capacità culinarie. La nostra idea è porre l’attenzione a questi territori come validi luoghi per trascorrere del tempo in mezzo alla natura insieme a persone generose».

 

Lo dice Cristiana Bianucci, presidente del comitato ascolano della Croce Rossa, che aggiunge: «Abbiamo cercato di essere costanti nella presenza in queste zone ferite dal sisma con progetti supportate dalla Croce Rossa nazionale e da Poste Italiane, ma anche con nostre iniziative come “Crisma”, il progetto finanziato con fondi della Regione Marche e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per contrastare il disagio psico-sociale giovanile mettendo in campo attività alo scopo di creare aggregazione e favorire  l’inclusione sociale giovanile secondo i principi e i valori della Croce Rossa Italiana».

 

Ecco allora che al Centro polifunzionale di Pretare di Arquata si è materializzato un altro momento creativo-espressivo, stavolta attraverso la pittura e la danza, grazie al supporto della psicoterapeuta della Croce Rossa Giulia Dionisi e alla preziosa collaborazione della scuola di ballo di Mary Mandozzi, della musica di Luigi Coccia (è anche volontario della Croce Rossa di Ascoli) e del suo organetto, della Pro Loco di Arquata.

 


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