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Rispunta il finto nipote: altra anziana truffata, ma l’arresto dei Carabinieri è immediato

ASCOLI - Stavolta la vittima non abita in città ma a Venarotta, dove il giovane è stato beccato in flagranza dai militari dell'Arma allertati dopo la segnalazione di un'auto sospetta. Era riuscito a sottrarle 2.000 euro. Giudicato per direttissima, è stato condannato a sedici mesi e pena sospesa: è libero. Non era solo: è caccia al complice 
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Ancora un (finto) nipote in difficoltà. Ancora una persona anziana che cade nella trappola. Ancora una truffa. Ancora un arresto. Ancora un truffatore di anziani proveniente dalla Campania.

 

E’ la sintesi dell’ultimo episodio che, rispetto ai precedenti delle scorse settimane, stavolta non si è consumato ad Ascoli ma a Venarotta. E’ qui che i Carabinieri della locale Stazione e i colleghi del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Ascoli hanno arrestato, in flagranza di reato, un giovane napoletano di 19 anni che poco prima era riuscito a raggirare (prima al telefono e poi di persona) una donna di 75 anni facendosi consegnare 2.000 euro con la solita scusa del pacco in arrivo che lui, il finto nipote, non era in grado di pagare.

 

Il giovane ha tentato la fuga ma è stato bloccato, identificato e poi arrestato dai militari dell’Arma che erano stati allertati da un residente per un’auto sospetta. Cioè la vettura a bordo della quale si è dileguato il complice, ora ricercato dai Carabinieri. Ovvero il compare che attendeva il 19enne davanti la casa, pronto a sgommare. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla donna.

 

Il 19enne è stato giudicato con il rito direttissimo. Il giudice del Tribunale di Ascoli lo ha condannato a un anno e quattro mesi, sospendendo la pena: è libero.

 

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