Il professor Salomone Di Saverio
La chirurgia mini-invasiva si è ampiamente diffusa nell’ultimo decennio e rappresenta l’approccio prevalente nella chirurgia elettiva.
Essa si pone come realtà consolidata anche nelle procedure emergenziali che ormai costituiscono una parte significativa dell’attività chirurgica sia nell’Ospedale Centrale che in quello Periferico.
L’argomento diventa oggetto di un focus organizzato, in un doppio appuntamento, a San Benedetto, il 25 e 26 maggio.
“Chirurgia laparoscopica elettiva o d’urgenza?” – presidente e responsabile scientifico è il professor Salomone Di Saverio, primario di Chirurgia Generale dell’ospedale “Madonna del Soccorso” – binomio talvolta indissolubile, punta all’aggiornamento dei chirurghi su temi di attualità, grazie all’assistenza di colleghi esperti in diverse aree chirurgiche, alle sessioni video e alle letture magistrali su cui è strutturato questo congresso.
Lo slogan “How far have we come” ovvero “quanto siamo andati lontano” sta ad indicare l’evoluzione ed i progressi della chirurgia laparoscopica e mini-invasiva in questi anni, sia sul panorama internazionale e nazionale, ma anche a livello locale della Ast Piceno, con impegno profuso dalla direzione e dalle Unità operative coinvolte e Blocchi operatori tutti dei presidi ospedalieri di Ascoli e San Benedetto.
Interverranno ospiti e relatori di centri italiani ed esteri.
Il congresso Regionale della Società Italiana di Chirurgia Colorettale (Siccr) Marche e Umbria, dal titolo “Chirurgia mininvasiva colorettale e proctologica: quali future prospettive?” si pone come obiettivo quello di gettare le basi per un nuovo approccio alla patologia colo-proctologica, sia benigna che maligna, per un “linguaggio comune” di collaborazione tra specialisti della regione, finalizzato alla creazione di un network multidisciplinare, ponendo in tal modo il paziente proctologico al centro del percorso diagnostico-terapeutico.
Presidente e responsabile scientifico è il dottor Alberto Buonanno, dell’equipe chirurgica dell’ospedale sambenedettese. Presidente onorario, il professor Di Saverio
La chirurgia proctologica ha subito notevoli innovazioni tecnologiche negli ultimi anni con l’avvento di nuove metodiche chirurgiche mininvasive volte a ridurre drasticamente i tempi di “hospital stay”, velocizzando i tempi di guarigione. I recenti cambiamenti di ordine politico-sanitario avvenuti da inizio anno nella nostra regione con l’avvento delle Ast hanno reso necessaria una rivisitazione dei percorsi diagnostico-terapeutici.
L’Unità operativa di Chirurgia Generale del “Madonna del Soccorso” , attualmente diretta da Di Saverio, è composta da 9 dirigenti medici: Davide Pellegrini, Alberto Buonanno, Grazia Travaglini, Valeria Sciarra, Elisa Sebastiani, Luca Cardinali, Irene Marziali, Laura Lely, Alessia Morello.
Vengono effettuati interventi chirurgici in elezione e urgenza delle seguenti patologie, prevalentemente per via laparoscopica e mininvasiva:
chirurgia oncologica maggiore del tratto gastroenterico (per neoplasie dell’esofago incluso intervento di Ivor Lewis, stomaco, colon e retto anche con tecnica TTSS, vie biliari, pancreas, fegato); chirurgia proctologica mininvasiva e del pavimento pelvico; chirurgia Gastroenterologica laparoscopica; chirurgia mininvasiva della parete addominale; chirurgia flebologica e degli accessi venosi periferici; chirurgia Senologica oncologica.
Sanità, i viaggi della speranza approdano nel reparto Chirurgia dell’ospedale “Madonna del Soccorso”
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