di Salvatore Mastropietro
Si conclude con grande amarezza al “Picchio Village” la cavalcata dell’Ascoli Primavera di mister Antonino Nosdeo. Dopo aver superato Spal e Venezia, i giovani bianconeri non superano l’ultimo ostacolo Monza nella finalissima playoff valevole per l’accesso al massimo campionato giovanile.
Mister Nosdeo dopo il fischio finale
Per decretare la squadra vincitrice, al termine di una partita densa di emozioni, non sono bastati 120 minuti. La strada per il Picchio sembrava essersi messa in discesa con il gol di Cosimi dopo appena sei minuti. Ferraris e Goffi, poi, hanno ribaltato il risultato, prima del pareggio di Re dal dischetto allo scadere del primo tempo.
Nessun gol nella ripresa, poi ai supplementari uno per parte (Perin e il bianconero Ciccanti) a fissare il 3-3. La lotteria dagli undici metri, infine, vede l’Ascoli condannato dagli errori di Cosimi (parato) e Bando (palo) e il Monza esultare dopo quattro realizzazioni perfette. All’Ascoli rimane la grande delusione dopo il fischio finale, ma anche la consapevolezza – testimoniata dagli applausi arrivati dagli spalti gremiti – di aver disputato una grande stagione, non perfetta solo per qualche dettaglio.
Il patron Pulcinelli si complimenta con i ragazzi a fine partita
Per l’occasione al “Picchio Village” oltre 400 spettatori hanno spinto i giovani ragazzi di Nosdeo. Presenti anche una cinquantina di tifosi del Monza. A bordo campo il patron Massimo Pulcinelli ed il presidente Carlo Neri, che hanno seguìto con grande trasporto la gara dell’Under 19 bianconera. Sulla sponda brianzola esulta un ex bianconero: Roberto Colacone, protagonista a suon di gol (in coppia con Bucchi) dell’Ascoli targato Giampaolo-Silva del 2004-2005 che salì in A, responsabile del settore giovanile della società di Silvio Berlusconi.
IL PRIMO TEMPO – Il primo pericolo del match lo crea il Monza con un’iniziativa di Ferraris, che Raffaelli neutralizza senza grossi problemi. La reazione dei giovani bianconeri è immediata e porta anche al gol del vantaggio: grande azione di Re, che vede l’inserimento di Cosimi e lo serve con un passaggio filtrante; il numero 7 è freddissimo e sfodera un tocco sotto che non lascia scampo a Mazza. Tra il 13′ e il 14′ Raffaelli è abile nel respingere un doppio tentativo del solito Ferraris. Ed è proprio il numero 10 brianzolo a riportare il risultato in parità al minuto 19 con un preciso colpo di testa dopo un cross dalla destra. Al 28′ grande pericolo per la difesa bianconera quando sugli sviluppi di un corner Lupinetti svetta più in alto di tutti e colpisce il palo. La risposta del Picchio è affidata un minuto dopo a Cozzoli, il cui destro dal limite dell’area viene respinto lateralmente. La maggior pressione del Monza si fa sentire e porta al raddoppio al minuto 40: Piermarini respinge male un traversone dalla destra, Goffi si avventa sul pallone e angola perfettamente alla destra di Raffaelli dall’altezza del dischetto dell’area di rigore. La movimentatissima prima frazione si conclude con un episodio che riporta tutto in equilibrio. L’arbitro Centi concede un rigore all’Ascoli per un fallo di mano di Perin. Dagli undici metri Re spiazza Mazza con grande freddezza e fa 2-2.
IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa i bianconeri provano a riprendere in mano da subito il pallino del match. Al 55′ i ragazzi di Nosdeo si rendono pericolosi con una conclusione dai venti metri di Carano, sventata da Mazza con un grande intervento. Dalla metà del secondo tempo la tensione e la stanchezza iniziano a condizionare i ritmi del match. Il Monza si fa preferire sul piano del possesso palla, mentre l’Ascoli prova a sfruttare qualche ripartenza. Nessuna delle due, tuttavia, riesce a trovare occasioni nitide prima della fine dei tempi regolamentari.
I SUPPLEMENTARI – Il Monza sembra averne di più e si vede già all’inizio dei supplementari. Al minuto 4 Canato va via sull’out di sinistra e mette in mezzo un cross basso su cui, dopo un paio di rimpalli, Perin si avventa non lasciando spazio a Raffaelli. Nonostante la stanchezza e la delusione per il gol subìto, i ragazzi di mister Nosdeo non si danno per vinti e trovano il 3-3 allo scadere del primo tempo supplementare: al termine di un’azione molto confusa Sassanelli serve l’accorrente Ciccanti, che tutto solo a porta praticamente sguarnita non può sbagliare. Galvanizzati dal gol, nel secondo supplementare i bianconeri spingono alla ricerca del quarto gol creando un paio di situazioni interessanti, che tuttavia non portano a veri e propri pericoli. A tre minuti dal termine l’Ascoli rimane in dieci quando Rossi molto saggiamente spende un fallo da ultimo uomo su Canato, lanciato a rete. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Centi fischia la fine. Si decide tutto ai calci di rigore.
I RIGORI – La lotteria dei rigori vede Colombo del Monza calciare per primo: palla da una parte e portiere dall’altra. Franzolini risponde con grande freddezza e fa 1-1. Il secondo rigore brianzolo lo trasforma Canato con tiro centrale rasoterra, a cui risponde con una realizzazione perfetta Cozzoli. Marras batte Raffaelli, mentre Cosimi si fa ipnotizzare da Mazza. Dopo la trasformazione di Dos Reis sbaglia anche Bando, che centra il palo, e si ferma dunque ai calci di rigore il sogno dei ragazzi di Nosdeo.
ASCOLI: Raffaelli, Camilloni, Cozzoli, Carano (16’st Bando), Piermarini (12’pts Sasanelli), Rossi, Cosimi, Franzolini, Gennari (9’st Maiga Silvestri), Ceccarelli (38’st Del Moro), Re (38’st Ciccanti). A disposizione: Mengucci, Amato, Regnicoli, Caucci, Caravillani, Meneschincheri, Graziano. Allenatore: Nosdeo
MONZA: Mazza, Bianay, Perin (8’pts Mancini), Colombo, Pedrazzini, Abbenante (1’sts Anut), Marras, Lupinetti (23’st Arpino), Dos Reis, Ferraris (1’sts Orlando), Goffi (1’pts Canato). A disposizione: Motta, Bagnaschi, Berretta, Lamorte, Capolupo, El Haddad, Dalpaos. Allenatore: Lupi
Arbitro: Centi (assistenti Cravotta e D’Angelo)
Reti: 6’pt Cosimi (A), 19’pt Ferraris (M), 40’pt Goffi (M), 44’pt rig. Re (A), 4’pts Perin (M), 14’pts Ciccanti (A)
Note: spettatori circa 400. Espulso Rossi (A)Ammoniti Cosimi (A), Dos Reis (M), Ferraris (M), Arpino (M). Espulso 12’sts Rossi (A) per fallo da ultimo uomo. Recupero 1’+3′
Il Monza festeggia
L’Ascoli Primavera conquista la finalissima playoff: battuto 3-1 il Venezia dell’ex Soncin
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