Gino Mader a Colle San Giacomo nel 2021
di Salvatore Mastropietro
Non ce l’ha fatta Gino Mader. Il ciclista classe 1997 è deceduto quest’oggi, venerdì 16 giugno, all’Ospedale di Coira, dove era in coma dalla giornata di ieri in condizioni gravi in seguito ad una brutta caduta nel corso della quinta tappa del Giro di Svizzera. A pochi chilometri dal traguardo, in un punto in cui i colleghi viaggiavano a velocità piuttosto elevate, il giovane corridore è precipitato in un burrone per oltre trenta metri mentre era impegnato in una discesa. Dopo essere stato soccorso sul posto, Mader è stato trasportato in elisoccorso nel nosocomio più vicino, da dove poi è arrivata la tragica notizia resa pubblica dalla sua squadra, il Team Bahrein.
Il 26enne era considerato uno dei ciclisti elvetici di maggior talento. Uno dei punti più alti della carriera di Mader è stato registrato proprio nel Piceno, dove festeggiò nel 2021 la prima vittoria in una delle corse a tappa più celebri del mondo, il Giro d’Italia. Era il 13 maggio quando, al termine di una gara partita dalle Grotte di Frasassi e durata 160 km, lo svizzero tagliò per primo il traguardo di Colle San Giacomo sotto una pioggia battente dopo un’entusiasmante fuga con un allungo decisivo piazzato a pochi minuti dall’arrivo.
Dietro di lui finirono, a 12 secondi, ciclisti di grande calibro come Egal Bernal, Dan Martin, Remco Evenepoel, Giulio Ciccone e Damiano Caruso. Proprio quest’ultimo, ciclista siciliano, ha salutato Mader con un messaggio pubblicato sui propri profili social: «Ciao Gino, è stato un onore averti come compagno di squadra, ma soprattutto aver avuto il privilegio di conoscere la splendida persona che eri. Intelligente ed educato, razionale e leale come pochi. Ti voglio bene, riposa in pace».
Giro d’Italia, lo svizzero Gino Mader vince a mani alzate a Colle San Giacomo (Tutte le foto)
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