L’inaugurazione della mostra a Trani, a destra Remo Croci
Fino a venerdì 7 luglio lo chalet della Villa Comunale di Trani , l’associazione culturale “L’Ebanista” ospita le opere del giornalista e scrittore sambenedettese Remo Croci, presente all’inaugurazione della sua prima personale di pittura intitolata “Mare Mosso”. Le opere raccontano il suo grande amore per il Mediterraneo ed ha subito avuto un notevole successo di pubblico.
«Ringrazio la città di Trani – dice Croci – dove ho ricevuto ospitalità dopo che lo scorso anno ho conosciuto il presidente dell’associazione “L’Ebanista”, il poeta marinaio Giuseppe Laurora. Parlando di mare e di poesie, ha saputo che avevo cominciato a dipingere, e così ho accettato il suo invito a esporre le mie opere.
Ho partecipato ad altre mostre collettive, ma questa è la mia prima mostra personale – spiega – ho voluto dipingere il mio senso di amore verso il mare, che ho raccontato in molti servizi come giornalista. Lo faccio dipingendo con tecniche diverse. Prima applicazioni su tela da autodidatta, poi sono passato allo spatolato. Ora uso l’asciugacapelli. Ho un forte legame col mare – sottolinea Croci – e questo amore lo si vede nelle onde e nelle barche a vela, che nella sua pittura assumono un aspetto non tradizionale.
“Mare Mosso” è anche un richiamo al Mediterraneo, una distesa d’acqua che evoca storie, destini, viaggi della speranza. «In Italia si parla spesso di polmoni verdi – conclude Croci – e il Mediterraneo è un grande polmone azzurro dove ci si muove in assoluta libertà. Libertà che però in alcuni tratti non c’è».
Due opere di Croci hanno vinto una selezione a Chieti per essere ospitate nella Biennale d’Arte di Roma 2024.
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