di Luca Capponi
Tutti in pausa e, al tempo stesso, tutti concentrati sui prossimi impegni. Se c’è una cosa che li accomuna, oltre alla provenienza e al seggio conquistato alle ultime elezioni (leggi qui), c’è anche il modo di trascorrere il periodo di pausa. Relax e preparazione. Le differenze politiche invece restano. E ci mancherebbe altro.
Sono i “magnifici sei”, i parlamentari eletti durante la tornata dello scorso settembre, che per la prima volta nella storia ha visto il Piceno con una rappresentanza così folta tra Camera e Senato. E, a prescindere da come la si pensi, è comunque una buona cosa per il territorio. Lo stesso territorio dove oggi molti di loro hanno fatto ritorno per godersi uno dei pochissimi momenti di stop che la politica riserva durante l’arco dell’anno. Ce lo siamo fatti raccontare, partendo dalla maggioranza di Governo.
Lucia Albano
«Il 15 agosto di alcuni anni fa è nata la mia ultima sorella, Diletta -spiega la sambenedettese Lucia Albano (Fratelli d’Italia), sottosegretario al Ministero dell’Economia- Ricordo con esattezza l’attesa assieme alle mie altre due sorelle e con mio padre, e la festa per l’arrivo. Da allora abbiamo sempre onorato la festività con la partecipazione alla messa al Duomo di Ripatransone, con pranzo in campagna e festa serale. Quest’anno il riposo è molto ridotto: da domani qualche giorno in montagna con famiglia ed amici, in attesa della partecipazione al Meeting di Rimini di domenica prossima».
Guido Castelli
«Passerò ferragosto in montagna con la mia famiglia, camminando e ricaricando le pile al fresco -racconta invece il senatore Guido Castelli (Fratelli d’Italia), ex sindaco di Ascoli per due mandati ed oggi Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016-. L’impegno più prossimo è quello del 24 agosto, dove in occasione dell’anniversario dovrò rendere omaggio alle vittime del terremoto ad Amatrice, Accumoli ed Arquata. Per il resto il rapporto con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione e con i sindaci è continuo, nel segno di un’azione di verifica e di collaborazione territoriale che portiamo avanti nella quotidianità».
Giorgia Latini
«Starò qualche giorno a Fabriano con la mia famiglia, dove ho raggiunto i miei genitori e le mie sorelle -rivela la deputata Giorgia Latini (Lega), ex assessore comunale ad Ascoli ed ex assessore regionale-. Il lavoro però continua anche da qui, così come l’attività politica sul territorio, dato che il ruolo di segretario regionale del partito non ci permette pause. Stiamo facendo il punto su tutte le infrastrutture della regione con il viceministro Rixi e col ministro Salvini, che presto verrà nelle Marche. Proseguiamo l’attività anche a livello culturale, poi, con la terza edizione di “Marche Storie”».
Augusto Curti
Ferragosto con famiglia ed amici anche per Augusto Curti (Partito Democratico), nella sua Force, comune di cui è stato sindaco per ben 15 anni. «Per un giorno stacchiamo la spina dalla politica, a livello mentale è sempre difficile farlo -spiega-. Dopo Ferragosto mi concentrerò sull’ultima proposta di legge per le aree interne, che ho depositato la settimana scorsa alla Camera. Poi ci sono le iniziative del partito, tra cui il tema del salario minimo su cui puntiamo molto e gli appuntamenti sull’autonomia differenziata, che davvero riteniamo possa diventare un dramma per l’Italia e soprattutto per la sanità, non solo quella delle Marche».
Roberto Cataldi
Mare nella vicina San Benedetto del Tronto invece per l’ascolano Roberto Cataldi, eletto in Senato tra le fila del Movimento 5 Stelle ed al suo secondo mandato da parlamentare. È segretario della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali). «Il Senato ha chiuso mentre stavamo lavorando alla legge sulla riforma delle Provincie e a quella dell’autonomia fiscale -afferma-. L’ultimo atto è stato l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione dell’ordine del giorno che prevede misure concrete per il riequilibrio tre le Regioni attraverso un piano di sviluppo per le aree economicamente più svantaggiate».
Giorgio Fede
Anche il deputato sambenedettese Giorgio Fede (Movimento 5 Stelle) è al suo secondo mandato. «Trascorrerò il Ferragosto allo chalet “Miramare”, dove da tantissimi anni passo le vacanze e dove peraltro ho conosciuto mia moglie -dice-. Da parlamentare, visto il ménage stimolante ma caotico della Capitale, non posso che preferire i piaceri semplici della vita: un pranzo in compagnia di parenti e amici, in riva al mare. Per anni non ho potuto festeggiare il 15 agosto per impegni di ben altro rilievo: nel 2018 fui catapultato nella tragedia del ponte Morandi, mentre l’anno successivo mi trovai nel bel mezzo di una crisi politica che poi sarebbe sfociata nella fine del primo governo Conte. In tempi ancora più recenti la mia attenzione è stata ulteriormente dirottata da altri appuntamenti istituzionali, quindi la mia unica speranza, facendo gli scongiuri, è di passare un giorno in serenità e nella migliore delle comitive che si possa desiderare».
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