di Salvatore Mastropietro
Il tempo ormai comincia a stringere: l’Ascoli ha bisogno di punti e di invertire la rotta dal punto dei vista dei risultati dopo le quattro sconfitte arrivate nelle prime cinque giornate di campionato. Il calendario mette di fronte alla compagine bianconera un altro ostacolo piuttosto complicato, rappresentato stavolta dalla Cremonese. I lombardi hanno uno degli organici più attrezzati della categoria e vogliono risollevarsi dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative, che ha spinto la società ad operare subito per un cambio di allenatore: Giovanni Stroppa al posto di Davide Ballardini.
Domani allo “Zini” i bianconeri dovranno confermare i buoni segnali arrivati una settimana fa contro il Palermo, provando ad evitare quelle ingenuità che sono costate care dal punto di vista del risultato. Serviranno passi avanti soprattutto dal punto di vista offensivo, considerata le difficoltà nella creazione di pericoli concreti – nonostante il possesso palla – evidenziate negli ultimi due match. A supporto del Picchio ci saranno 175 supporters. Il match contro la Cremonese apre un trittico di partite potenzialmente fondamentali per questa prima parte di percorso dell’Ascoli di Viali. Martedì ci sarà la sfida contro la Ternana al “Del Duca”, poi sabato 30 settembre di nuovo trasferta in terra lombarda al “Rigamonti” di Brescia.
Contro i grigiorossi i bianconeri troveranno di fronte diversi ex. Il più “fresco” è sicuramente Michele Collocolo, passato alla corte del patron Arvedi nel mese di luglio per circa 2 milioni di euro. Il centrocampista pugliese, nonostante l’inizio deludente a livello di squadra, ha trovato il primo gol con la nuova maglia la scorsa settimana nel 2-2 contro la Reggiana. Completano il quadro degli ex Sernicola, Sarr, Tsadjout e Di Bitonto (nuovo preparatore dei portieri nello staff di Stroppa). Lato Ascoli ci sono Milanese (in prestito proprio dalla Cremonese) e Barosi. Per quello che fino a poche ora era un ulteriore potenziale ex, Marcel Buchel, è arrivata l’ufficialità della rescissione di contratto: si conclude, dunque, dopo tre anni e mezzo la sua avventura sotto le Cento Torri.
Nel 4-3-2-1 di mister Viali non sono attese grandi novità rispetto a una settimana fa. Bellusci sembra in vantaggio su Quaranta per occupare il posto al fianco di Botteghin, che si è allenato regolarmente in settimana nonostante un problema alla schiena che lo sta condizionando. Sull’out di sinistra si giocano il posto Giovane e Falasco, che si è detto in settimana molto voglioso di far ricredere i tifosi dopo un’estate piuttosto travagliata. A centrocampo, complice l’incognita sulla tenuta fisica dell’acciaccato Caligara, sarà confermato il terzetto formato da Gnahoré, Di Tacchio e Milanese. Dietro la punta Mendes due maglie per tre uomini: Manzari e Rodriguez ancora in vantaggio, ma scalpita Millico.
In tutto sono 23 i calciatori convocati da Viali, che deve fare a meno degli indisponibili Tavcar, Adjapong e Bogdan: 1 Barosi, 12 Bolletta, 2 Viviano, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 54 Falasco, 3 Haveri, 14 Quaranta, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 5 Gnahoré, 6 Kraja, 73 Masini, 20 Milanese, 15 D’Uffizi, 28 Manzari, 90 Mendes, 7 Millico, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez.
LE PROBABILI FORMAZIONI
CREMONESE (4-3-2-1): Sarr; Sernicola, Bianchetti. Lochoshvili, Quagliata; Collocolo, Castagnetti, Pickel; Okereke, Vazquez; Coda. Allenatore: Stroppa
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci, Botteghin, Giovane; Gnahorè, Di Tacchio, Milanese; Manzari, Rodriguez; Mendes. Allenatore: Viali
Arbitro: Volpi di Arezzo (assistenti Mastrodonato di Molfetta e Yoshikawa di Roma 1, quarto ufficiale Milone di Taurianova, Var Irrati di Pistoia, Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia)
Stadio: Zini, ore 14
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