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Salaria, la variante tra Acquasanta e Quintodecimo sta diventando realtà

IL COMMISSARIO alla Ricostruzione Guido Castelli: «Se ne parla da trent'anni, ma il Consiglio di Amministrazione dell'Anas ha appena approvato il progetto definitivo del secondo lotto della Galleria Valgarizia-Acquasanta»
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Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta

 

«Se ne parla da trent’anni ma finalmente la variante sulla Salaria tra Acquasanta e Quintodecimo, uno dei tratti più complessi della strada consolare, sta diventando realtà».

 

Lo dice Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione sisma che poi precisa: «Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas lo scorso 23 novembre ha approvato il progetto definitivo del secondo lotto del tratto Galleria Valgarizia-Acquasanta proponendo una soluzione che supera le rilevanti complessità dei luoghi interessati dalla variante. L’intervento prevede la realizzazione di una variante all’attuale tracciato della Statale, che consentirà di rettificare la tortuosità del tratto che ricade nel comune di Acquasanta Terme mediante la costruzione di due gallerie naturali per complessivi 4,08 km e due viadotti per complessivi 342 metri.

 

Completa l’intervento il rifacimento dello svincolo di Acquasanta così da favorire un innesto appropriato alla cittadina terme che sta investendo risorse cospicue assegnate dalla struttura commissariale per il rilancio turistico di una delle “perle” del cratere. Il percorso delle Gole del Garrafo, il nuovo hub turistico-culturale, l’intervento sul complesso termale e quello di ripristino della grotta sudatoria, il nuovo ascensore e molto altro, sono solo alcuni degli interventi che il sindaco Stangoni e il vice Capriotti hanno recentemente elaborato.

 

L’intervento sulla Salaria – prosegue – di importo di circa 350 milioni di euro, è stato reso possibile dagli stanziamenti disposti dal Governo Meloni nella legge di bilancio per il 2023 e si inquadra nel più complessivo piano di riordino della viabilità del cratere sismico fortemente voluto dal presidente Francesco Acquaroli. Sono in corso le procedure di approvazione dei progetti relativi alla “Pedemontana delle Marche” lungo la direttrice Caldarola-Sarnano-Amandola-Comunanza-Roccafluvione, per giungere fino a Mozzano, il cui nuovo svincolo già beneficia di un finanziamento di 25 milioni.

 

Con l’intervento nel tratto Acquasanta-Quintodecimo – conclude Castelli – si completa un tassello molto importante di quella dimensione metromontana cara al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, che vuole esaltare all’interno del cratere quella relazione tra città medie e borghi che può rappresentare la svolta per il futuro dell’Appenino centrale».

 

 


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