facebook rss

Flessione turistica, Marini: «Siamo famosi anche in Germania, ma per i motivi sbagliati»

SAN BENEDETTO - Per il presidente del circolo nord del Pd, l'idea di spostare le principali manifestazioni estive non riuscirà a migliorare l'affluenza durante la bella stagione. Il dem ironizza: «La Riviera è conosciuta, ma per la demolizione del Ballarin»
...

Alessandro Marini, presidente del Circolo Nord del Pd

 

di Giuseppe Di Marco

 

Nei tre mesi estivi del 2023 la Riviera ha registrato un calo dell’affluenza turistica. I commercianti del centro, nello stesso periodo, si sono lamentati per il sovrapporsi di eventi che non avrebbero giovato all’economia locale. Manifestazioni che il Comune, ora, vorrebbe spostare dalla Rotonda Giorgini alla Bocciofila e all’ex Galoppatoio. Per il Pd, però, queste misure non sarebbero sufficienti a risollevare il nome della Riviera, che negli ultimi giorni è stata citata persino in Germania, ma per motivi tutt’altro che turistici: la demolizione del Ballarin.

 

«Nonostante la tappa finale sia a San Benedetto dal 1967, a detta del sindaco, solo negli ultimi anni la “Tirreno Adriatico” ha contribuito a pubblicizzare la città e a far conoscere al mondo le sue bellezze – dice Alessandro Marini, presidente del circolo Nord – I dati del 2023, poi, cozzano, ancora una volta, con quanto sbandierato: seppur la stagione estiva sia andata benissimo – ma che San Benedetto sia una Ferrari guidata da un pilota bendato è sotto gli occhi di tutti – la flessione a livello di presenze e arrivi è stata certificata e dovrebbe impegnare tutta l’Amministrazione a far sì che ciò non si ripeta. Dovrebbe, appunto, visto che in Viale De Gasperi sembrano solamente interessati a mantenere la loro posizione inanellando fallimenti e figuracce che screditano la nostra immagine e ci restituiscono una città ferma, provinciale, sporca e senza alcuna prospettiva di futuro».

 

Continua Marini: «La programmazione turistica estiva, alle porte di Pasqua, è ancora un mistero e l’unica notizia che è stata condivisa è che gli eventi enogastronomici verranno spostati nelle aree ex Bocciofila e ex Galoppatoio, visti i disastri dell’anno scorso che trasformarono il salotto buono di San Benedetto in una gigantesca rosticceria o, peggio, in una stalla a cielo aperto. Un po’ poco, ci verrebbe da dire. Siamo certi che, malgrado l’assenza della politica, alla fine il tessuto imprenditoriale e turistico cittadino saprà come sempre rimboccarsi le maniche e offrire l’accoglienza che ha sempre caratterizzato la nostra terra, ma da inguaribili ottimisti attendiamo sempre uno scatto di orgoglio da parte della giunta, dell’Amministrazione e del suo primo cittadino».

 

Il democrat, infine, ironizza sul “passaparola” internazionale di cui ha potuto beneficiare la Riviera: «Comunque, per quello che riguarda il buon nome di San Benedetto nel mondo, apprendiamo di essere famosi anche in Germania: il messaggio apparso su uno striscione dei tifosi del Bayern di Monaco contro la demolizione del Ballarin testimonia di certo una forma di attenzione per la nostra città. Purtroppo però per i motivi sbagliati».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X