facebook rss

Mobilità, in Riviera si contano quasi 70 veicoli ogni 100 abitanti: ecco i primi dati del Pums

SAN BENEDETTO - Le prime statistiche relative al Piano urbano per la mobilità sostenibile sono state presentate in sala consiliare. Dopo l'analisi del quadro conoscitivo si passerà alla fase progettuale del piano
...

Laura Camaioni, Bruno Gabrielli, Antonio Spazzafumo, Gionni Tiburtini, Giorgio Giantomassi, Carlo Carminucci presentano il Pums

 

di Giuseppe Di Marco

 

Tra le 68 e le 70 automobili ogni 100 abitanti. E’ questo il numero che, più di tutti, esemplifica la presenza di veicoli motorizzati a San Benedetto. Un dato preoccupante, sul quale bisognerà intervenire per ridurre non solo l’inquinamento, ma anche il congestionamento del traffico urbano.

 

Quella sul numero di auto è solo una delle statistiche presentate nella mattina del 4 aprile in sala consiliare, che fanno riferimento al Piano urbano per la mobilità sostenibile, di cui è stato elaborato il quadro conoscitivo. Fra i presenti, il sindaco Antonio Spazzafumo, gli assessori Bruno GabrielliLaura Camaioni, il dirigente Giorgio Giantomassi, il funzionario Gionni TiburtiniCarlo CarminucciFrancesco Colarossi. Dopo l’analisi del quadro, è ora di passare alla progettazione vera e propria del Piano.

 

Ad illustrare il quadro è stato Carminucci, della Isfort, che è partito dal numero di pendolari: «A San Benedetto ce ne sono circa 23.000 al giorno, di cui due terzi restano nel territorio comunale per studio o lavoro. Viene da sé, quindi, che ci troviamo di fronte ad un polo urbano vivace, ma anche più congestionato rispetto alla media. Sul totale dei pendolari, il 60% usa l’auto, il 25% va a piedi, l’8% usa i mezzi pubblici e un altro 8% la bicicletta». La piramide, quindi andrebbe rovesciata.

 

Ma ecco gli scenari più preoccupanti: «Sulla sopraelevata, dalle 7 alle 21 di un giorno feriale di novembre, abbiamo registrato 30.000 passaggi veicolari, e circa 20.000 di domenica. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, l’offerta a livello urbano è sottodotata rispetto ad altre città marchigiane paragonabili, come Senigallia e Fano, e decisamente rispetto ad Ascoli: circa un terzo in meno. Infine, per quel che riguarda la ferrovia, San Benedetto ha una stazione “silver”, quindi intermedia, ma che genera un flusso di circa 1 milione di passeggeri all’anno, di cui un terzo pendolari».

 

E ancora: «Le auto sono tante – continua Carminucci – il tasso di motorizzazione è di 68-70 auto ogni 100 abitanti, ma il dato grave è che il parco auto sta crescendo, e stenta a ringiovanire, visto che c’è una forte presenza di Euro 3. Infine, San Benedetto non ha problemi di sforamento per quanto riguarda polveri sottili e biossidi, ma ha un dato preoccupante sul consumo di suolo, che sta sul 37%».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X