Ballatori (M5S): «Tonfo troppo grande, dopo 12 anni mi faccio da parte»

Arrivano i primi passi indietro nella coalizione del centrosinistra battuta nettamente dal centrodestra nelle elezioni amministrative di Ascoli. A neanche 24 ore dall’esito delle urne, il primo ad annunciare che si farà da parte nella vita politica è Feliziano Ballatori, candidato per il Movimento 5 Stelle di cui è stato portavoce territoriale.

Lo ha fatto con una lettera che riportiamo.

di Feliziano Ballatori (M5S)

«Dopo la sconfitta, anzi, il grande tonfo delle elezioni comunali reputo terminata la mia attività politica con il M5S. Dopo 12 anni penso che sia arrivato il momento di chiudere questo percorso di vita.

Mi reputo responsabile sia del pessimo risultato del Movimento che del mio personale. Ho avuto l’arroganza e la debolezza di accettare qualcosa su cui non ero assolutamente d’accordo. Questa mio comportamento ha provocato la perdita dei nostri consensi passati dall’11% di 5 anni fa a poco più del 3% di ieri. Tutto questo è stato veramente terribile. Questa autocritica dovrebbero farla anche altri del Movimento co-responsabili di quello che è successo.

Mi restano solo il ricordo di aver lottato e favorito la bonifica della Carbon insieme all’allora on. Cataldi e alla grande disponibilità del gen. Vadalà e di essere quasi riuscito ad istituire la Scuola di Specializzazione Universitaria insieme all’allora presidente del Cup Achille Buonfigli, progetto naufragato solo per le improvvise dimissioni dell’allora ministro Lorenzo Fioramonti.

Non rimpiango nulla di questi 12 anni in cui ho conosciuto persone nel Movimento che reputo amiche che ringrazio per il supporto datomi: dal contestatissimo Giacomo Manni, a Massimo Tamburri, all’on. Giorgio Fede, ad Ercole detto Freccia e Valerio. Un ringraziamento particolare va al sen. Roberto Cataldi con il quale sono amico da tanti anni prima ancora dell’avventura nel Movimento.

Mentre una menzione speciale va all’on Rachele Silvestri stalkizzata dai parlamentari del nord delle Marche che fu costretta a lasciare il Movimento a cui non ho mai fatto mancare la mia amicizia.

Mi perdonino tutti gli altri che non ho specificatamente menzionato da Peppe Giorgini, figura storica del Movimento, a Serafino candidato a San Benedetto, al compianto Maurizio e non ultimo Domenico Gennari che reputo una grande persona.

Mi devo scusare con Giuseppe Matrix Morganti e lui sa il perché.

In conclusione grazie a tutti in particolare a quelle persone che mi hanno votato credendo in me.

Un augurio di buon lavoro al sindaco Fioravanti che con un trionfo del genere, oltre il 70%, abbia anche il coraggio di mantenere la promessa che mi fece 5 anni fa di svecchiare la giunta e dare una ventata nuova a quelle poltrone occupate da troppo tempo dalle stesse persone».