di Giuseppe Di Marco
«Ho deciso che valuterò offerte alternative all’attuale lavoro perché non ravvedo condizioni soddisfacenti per rimanere». E’ il messaggio choc che il dottor Salomone Di Saverio ha scritto alle prime luci dell’alba sul proprio profilo Facebook. Sulle motivazioni è silenzio totale, mentre decine di persone inviano il proprio messaggio al primario di Chirurgia, che potrebbe decidere di lasciare il “Madonna del Soccorso”.
In assenza di spiegazioni, qualsiasi interpretazione non acquisisce lo spessore della verità, ma il nucleo del messaggio lascia intendere che l’Ast di Ascoli sarebbe vicina a perdere una delle sue maggiori eccellenze. Una notizia che nessuno, in Riviera, vorrebbe sentire, tenendo presente il momento difficile per il nosocomio sambenedettese, con buona parte della cittadinanza che chiede a gran voce il miglioramento dei servizi sanitari.
Di Saverio, per la comunità locale, continua a rappresentare un faro di speranza. Originario di Colonnella, 49 anni, dopo diverse esperienze lavorative all’estero diventa direttore dell’unità di Chirurgia all’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. Professionista stimatissimo non solo per i conseguimenti accademici o per il nitore delle sue competenze, ma anche per l’umanità quotidianamente dimostrata sul lavoro, è a capo dell’unità operativa sambenedettese dall’estate del 2021.
Solo il primario può fornire adeguate spiegazioni per il messaggio scritto via social. E’ certo, tuttavia, che la Riviera delle Palme e il Piceno in generale non possono perdere un tassello tanto importante del loro mosaico sanitario.
Salomone Di Saverio è il nuovo primario di Chirurgia del “Madonna del Soccorso”
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