(foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Dopo aver concluso il proprio girone al secondo posto in classifica e aver superato 2-0 il Vicenza, si interrompe in semifinale il percorso dell’Ascoli Primavera. Al “Picchio Village” nella gara secca disputata contro la Virtus Entella i ragazzi di Ledesma si arrendono soltanto ai calci di rigore.
I liguri allenati dall’ex Melucci si portano in vantaggio nel primo tempo con un’incornata di Giovannetti sugli sviluppi di un calcio piazzato. I padroni di casa si riversano all’attacco alla ricerca del pari, ma riescono a trovarlo soltanto al minuto 85, quando De Witt batte Torrielli con una precisa conclusione dal limite. Nei due tempi supplementari un paio di pericolose occasioni per parte, di cui un palo colpito dagli ospiti, non bastano per rompere l’equilibrio che dura fino ai calci di rigore. Dalla lotteria degli undici metri tanto rammarico per i bianconeri, che hanno la chance per vincere il match con Ciccanti, ipnotizzato in occasione del rigore decisivo dall’estremo difensore ospite. Nel primo dei tiri “ad oltranza” è poi Nobile a commettere l’errore decisivo, che regala la finalissima alla Virtus Entella. In Primavera 1 ci andrà una compagine tra quella ligure e il Napoli, vittorioso nell’altra semifinale contro il Como allenato da Daniele Buzzegoli.
Nel post partita, all’amarezza per un traguardo sfumato si unisce la soddisfazione per un’annata, risultati alla mano, comunque positiva e che ha mantenuto al Picchio ai vertici del secondo livello nazionale di categoria, come testimoniato dallo stesso Cristian Daniel Ledesma nel post partita: «I ragazzi anche oggi hanno fatto il massimo. Siamo usciti dal campo senza rimpianti, ai rigori tanti fattori possono influire. Non ho altro che orgoglio per il percorso dei ragazzi. C’è l’amarezza perché ci tenevamo tanto a raggiungere la finale, dispiace ma il calcio è anche questo. A mente fredda ci sarà solo da raccogliere cose positive. Questi ragazzi mi hanno dato tantissimo, voglio ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto.
In campo – continua Ledesma – è stata una bella partita, entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto e cercato di vincere fino alla fine. Complimenti sinceri all’Entella senza rimorsi nè polemiche. Approfitto per ringraziare il mio staff e la società, che ci ha permesso di lavorare davvero bene. Noi che siamo qui dal 16 agosto sappiamo che grande valore ha quello che abbiamo fatto. Siamo partiti con due attaccanti di ruolo, poi sono stati i ragazzi a far sì che diventassimo una delle squadre a segnare più gol. C’è anche soddisfazione per aver tirato su dei ragazzi convocati in prima squadra, elemento che resta il principale obiettivo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati