Ascoli, l’ex Bucchi: «Nel prossimo campionato mi aspetto il Picchio nella lotta per il vertice»

CALCIO - Mentre in casa bianconera si continuano ad attendere sviluppi sul fronte societario dopo giorni di silenzio, altre realtà di terza serie iniziano la programmazione della nuova stagione sportiva. Tra queste, anche l'Arezzo del tecnico classe 1977. Lucchese: dopo il fallimento, arriva la maxi penalizzazione in classifica
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di Salvatore Mastropietro

 

Sono giorni di grandi attesa in casa Ascoli, dove prosegue il silenzio generale attorno al futuro societario. Nessuna delle piste paventate negli ultimi giorni, da quella che porta alla famiglia Passeri di “Distretti Ecologici” a quella relativa all’imprenditore edile Tito Capriccioli, ha visto delle accelerazioni, mentre si avvicinano sia le scadenze ufficiali legate all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, sia la deadline di fine maggio-inizio giugno indicata dal patron Massimo Pulcinelli per il cambio di proprietà.

 

Il patron Pulcinelli

In ogni caso, è chiaro che qualsiasi attività di programmazione della prossima stagione sportiva rimanga ferma. Altrove, ad eccezione di club come Pescara e Ternana ancora impegnati negli “infiniti” playoff per la conquista della promozione in Serie B, diverse società iniziano a muoversi, provando a sfruttare il tempo a disposizione per avvicinarsi al meglio al prossimo campionato in vista di un girone B che si preannuncia ricco di realtà importanti.

 

Bucchi ai tempi del Picchio (foto Ascoli Calcio)

Tra questi, anche l’Arezzo classificatosi al quinto posto nel campionato appena concluso. L’ex Ascoli Cristian Bucchi – 1,85 punti di media da quando si è seduto sulla panchina dei toscani – ha confidato ai microfoni di Calciogrifo.it le proprie aspettative in vista della prossima stagione, ponendo anche il Picchio tra le protagoniste attese: «Prevedo un girone più difficile, perchè quest’anno all’appello mancavano Spal, Ascoli e Perugia che non sbaglieranno certo due volte e stavolta nella lotta per il vertice ci saranno. In ogni caso noi ce la giocheremo da protagonisti».

 

Come ogni fine stagione che si rispetti, inoltre, i riflettori sono puntati sulle tante realtà in difficoltà e che, presumibilmente, non riusciranno a iscriversi al prossimo campionato nonostante quanto conquistato sul campo. Su tutte, la Lucchese che, dopo aver raggiunto una commovente salvezza ai playout, si è vista infliggere una penalizzazione di 14 punti da scontare nel prossimo campionato: una sanzione che, dopo il fallimento in tribunale, apre le porte ad una ripartenza dei rossoneri direttamente dall’Eccellenza.


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