Unione dei Comuni della Vallata, l’attacco di Luciani: «Ficcadenti incompatibile»
IL SINDACO di Spinetoli infiamma il Consiglio: «Pagina bruttissima». La discussione è stata rinviata, da verificare le motivazioni alla base dell’incompatibilità e di conseguenza se avanzare il procedimento
Al Consiglio dell’Unione dei Comuni del Vallata del Tronto torna il caso di incompatibilità del consigliere Luigi Ficcadenti, col sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani scalda la seduta e grida al caso politico. «Una brutta pagina politica», è il commento lapidario.
Lunedì sera è andato in scena il secondo atto della vicenda che potrebbe portare alla decadenza di Ficcadenti. La discussione della pratica è stata rinviata al prossimo consiglio dell’Unione e servirà a verificare le motivazioni alla base dell’incompatibilità e di conseguenza se avanzare il procedimento. Ci saranno ancora giorni di tempo per capire il da farsi, nel frattempo il presidente dell’Unione, il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, ha informato la Prefettura della vicenda, quest’ultima ha invitato il consiglio ad approvare il bilancio.
Consiglio dell’Unione
Una seduta piuttosto infuocata, e ad accenderla è stato proprio Luciani.
«È una pagina politica bruttissima. La questione – ha detto – doveva essere già risolta, Ficcadenti ex dirigente dell’Unione, oggi nel ruolo di consigliere di opposizione, non può essere più compatibile, in quanto ha dato il via ad un contenzioso con l’Ente, per ottenere dei pagamenti. È stato dirigente per ben 40 anni dell’Unione, non si capisce questo comportamento, da due sedute è assente, non credo che ci sia la volontà di risolvere bonariamente la questione, sono trascorsi ben 30 giorni, tutto il tempo perché le parti si parlassero, invece non è andato così».
Pronta la replica di Tiziano Oddi, che ha cercato di smorzare i toni, ma il sindaco spinetolese ha mostrato tutta la sua rabbia ribadendo la sua posizione: «Le cose o sono bianche o nere, serve chiarezza».
Nel frattempo è stato votato il rendiconto dell’Unione, con la sola astensione di Eliano D’Angelo. Un bilancio di 5 milioni di euro, che verranno suddivisi secondo le necessità dei 30mila abitanti che caratterizzano i cinque comuni che ne fanno parte. Si tratta di un documento che garantisce servizi ai cittadini, un campo assai vasto; che comprende interventi strategici come quello per l’infanzia, la tutela dei minori e la disabilità. I Comuni di Castel di Lama, Castorano e Offida hanno già reso disponibile il saldo. Durante la seduta si è ribadito il trend della crescita della spesa sociale, una situazione che sta diventando negli ultimi anni sempre più difficile.