di Salvatore Mastropietro
Dopo le gioie delle scorse settimane, al netto dell’eliminazione della Primavera 2 dalle semifinali di categoria, è andato in scena un weekend dal sapore negativo per il settore giovanile dell’Ascoli.
Si conclude ai quarti di finale il cammino dell’Under 15 che nella gara di ritorno si arrende ai pari età dell’Avellino. Nonostante il 4-4 complessivo, superano il turno ragazzi campani in virtù del miglior piazzamento ottenuto in regular season. In terra irpina finisce 3-2, con i bianconeri di Cusimano che assaporano anche il colpo grosso nel corso del primo tempo, concluso in vantaggio grazie alle reti di Bocci e Sirocchi, abili a ribaltare l’iniziale marcatura biancoverde.
L’undici iniziale dell’Under 16 bianconera (foto Ascoli Calcio)
Al “Picchio Village” si è disputata, invece, l’andata delle semifinali playoff di terza serie Under 16. Si è messo subito in salita, tuttavia, il cammino dei ragazzi di mister Monaco. La Spal ha espugnato l’impianto piceno all’inglese, 0-2, con un gol per tempo: a segno Minotti e Infantocci. Fra una settimana l’Ascoli sarà chiamato a compiere l’impresa a Ferrara.
Sarà piuttosto arduo, ma l’Ascoli vuole crederci, come testimoniato anche dalle dichiarazioni rilasciate da Francesco Monaco nel post partita: «Sapevamo che la Spal era una grande squadra, abbiamo commesso una disattenzione in occasione del primo gol su palla inattiva, ma ci può stare, quello che dispiace è aver subìto il raddoppio su un contropiede scaturito da una palla nostra che non abbiamo chiuso. Abbiamo offerto una buona prestazione, nel nostro miglior momento abbiamo subìto il raddoppio. Andiamo a giocare la partita di ritorno sapendo di dover vincere e segnare un gol in più dell’avversario, per ribaltare la situazione servirà un grande Ascoli. Oggi abbiamo sfiorato il pareggio più volte, la prestazione c’è stata, non ci voleva il secondo gol, abbiamo perso una palla in uscita e da lì è partito il contropiede».
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