Una veduta di Palmiano
di Elena Minucci
La Quintana di Ascoli si arricchisce di un nuovo castello: Palmiano, che farà il suo ingresso, con ogni probabilità, nell’edizione di agosto. Salgono così a 17 il numero dei castelli facenti parte del corteo storico. Nel caso di Palmiano l’esordio spostato al 2026.
«Senza dubbio – commenta il sindaco di Palmiano Emidio Ortolani – è un’opportunità per dare visibilità alla piccola comunità che mi trovo attualmente a rappresentare, un interesse voluto da tempo, iniziato con la precedente amministrazione e giunto a conclusione proprio di recente con la soddisfacente comunicazione di essere entrati a far pare della prestigiosa Giostra della Quintana di Ascoli Piceno.
Il Castello che ci rappresenterà prenderà il nome di “Castello Santo Pietro”, (attuale frazione Castel San Pietro) come impresso nello storico statuto del Castello che si erigeva a difesa della Cittadina di Ascoli Piceno.
Proprio per valorizzare le ricerche archivistiche che hanno reso possibile l’ammissione del castello alla giostra, è intenzione dell’amministrazione, per il tramite di un prossimo evento dedicato, quella di pubblicare lo statuto del Castello coinvolgendo chi ci ha dato una mano a rendere possibile tutto ciò.
La partecipazione del Castello prenderà il via dalla prossima edizione della Giostra nell’anno 2026 al fine di predisporre al meglio tutto il corredo necessario».
Il numero dei castelli continua a crescere di anno in anno: nel 2023 è stata la volta di Castel di Lama, mentre nel 2022 Monteprandone e Montegallo. Spinge per entrare anche il comune di Maltignano, che da diversi anni vorrebbe partecipare al corteo storico.
Nel frattempo, il tempo stringe e la Quintana è sempre più vicina, così come le varie scadenze per la realizzazione degli abiti quintanari: da qui la scelta del castello di Palmiano di rinunciare al corteo di luglio, per concentrarsi e organizzarsi al meglio per riuscire a rimandare il suo esordio all’edizione di agosto del corteo. Se ciò non fosse possibile, la partecipazione verrebbe posticipata all’edizione 2026 di luglio.
Per quanto riguarda la rievocazione storica, si avvicinano i primi appuntamenti. Il 27 e 28 giugno, a Lugo di Romagna, si svolgeranno i “Giochi Giovanili della Bandiera”. Protagonisti saranno cinque dei sei sestieri ascolani: Porta Solestà, Piazzarola, Porta Tufilla, Porta Maggiore e Porta Romana.
Ad Ascoli invece, il 2 luglio è in programma la prova generale del corteo storico presso il Campo Squarcia. La mattina del 5 luglio, sarà presentato il palio della Giostra di luglio nella Pinacoteca Civica che quest’anno è stato realizzato dall’artista ascolano, Gabriele Viviani. Nella stessa occasione, sarà svelato anche quello degli Sbandieratori e Musici.
Una giornata ricca di appuntamenti quella del 5 luglio dove potremo assistere anche al giuramento del console di Porta Solestà, Gino Lattanzi, alle 18,30 in Piazza del Popolo e a seguire alla lettura del bando di Sfida in Piazza Arringo.
E poi ancora, avrà luogo anche la Tenzone Bronzea che coinvolgerà Piazza Del Popolo e Piazza Arringo. Proprio in Piazza Arringo, il 5 e il 6 luglio si terranno le gare degli Sbandieratori e Musici.
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