di Elena Minucci
Brutte sorprese questa mattina per i sestieranti di Porta Solestà, della Piazzarola e di Porta Tufilla, a poche ore dalla Quintana in onore di Sant’Emidio.
Il ponte romano, simbolo del sestiere gialloblù, nella notte è stato imbrattato con vernice rossa, danneggiando così il disegno propiziatorio realizzato dai ragazzi di Solestà. A rendere tutto ancora più grave anche la comparsa di una svastica disegnata all’ingresso del ponte.
Il ponte Cartaro
Il ponte cartaro della Piazzarola è stato imbrattato con della vernice gialla, rovinando così il bellissimo disegno realizzato dai biancorossi.
A esprimere solidarietà al popolo dal popolo biancorosso è stata Donatella Ferretti, assessore alla istruzione del comune di Ascoli: «Questa notte qualcuno ha imbrattato il ponte di porta Cartara, dipinto dal sestiere della Piazzarola. Non ci sono parole per definire questi soggetti, o forse ce ne sono molte. In ogni caso chi ha compiuto questo scempio non è un vero quintanaro. Vergogna» si legge sui social.
Alle sue parole ha risposto il console della Piazzarola, Gigi Morganti, esprimendo profonda amarezza: «E’ vergognoso, non ho parole. Per me una triste Quintana».
Il Ponte Nuovo
Medesima sorte anche il ponte di Porta Tufilla dove la vernice verde ha rovinato il disegno, vanificando così il lavoro dei ragazzi rossoneri.
Ed ecco, puntuale la reazione del console di Porta Tufilla, Francesco Mazzocchi: «La Quintana ormai dà spazio anche a degli imbecilli, a gente che vive la Quintana come se fosse allo stadio. Persone che con la Quintana non c’entrano assolutamente nulla, ma stanno lì per fare casino e creare confusione, senza valutare neppure le conseguenze. Non sono più i tempi che ho vissuto io, quelli della goliardia, dove a uno scherzo seguiva un altro scherzo e si finiva tutti insieme al bar a bere qualcosa. Oggi c’è chi cerca lo scontro. Per fortuna sono pochi, o almeno si spera, ma quei pochi riescono a rovinare tutto».
Il ponte romano
Purtroppo non è la prima volta che accadono cose del genere: quasi ogni anno i disegni sui ponti vengono imbrattati. Uno degli episodi più gravi risale al 2019, quando il ponte della Piazzarola fu incendiato.
Nonostante i continui appelli al senso civico da parte del Consiglio degli Anziani e del Magnifico Messere, questi gesti continuano a ripetersi.
Parole di rammarico arrivano anche dal presidente del Consiglio degli Anziani: «Non sono più tollerabili questi episodi – ha detto Massimo Massetti – visto l’impegno che tutti i sestieri mettono e anche il riconoscimento che si è voluto fare come Consiglio degli Anziani, mettendo il totem delle descrizioni dei ponti. Chi fa questi gesti, compreso le bandiere spezzate al Campo dei Giochi, non ha nulla a che fare con la Quintana e a mio avviso deve stare lontano dalla Quintana, perché significa che non comprende gli sforzi che tutti fanno, dai ragazzi ai volontari, dai sestieri al Comune, al Consiglio degli Anziani. È come invitare qualcuno a cena e far trovare la casa in disordine. Questa è la sensazione che provo. Oggi i disegni dei ponti sono diventati un valore aggiunto per la città e il turista. È fondamentale il rispetto dei valori della Quintana e di quello che ogni sestiere vuole rappresentare con il dipinto. Sono davvero molto dispiaciuto e disgustato».