Un indigente riposa in Piazza della Libertà
di Giuseppe Di Marco
Prosegue senza requie, la diatriba della sicurezza al Ponterotto. Dopo l’intervento di Lorenzo Marinangeli è nuovamente Sergio Pezzuoli a dire la sua, facendo notare che problemi di degrado e atti di violenza sono comuni a diverse zone di San Benedetto, e non proprie della sola “borgata”.
«Riflettere prima di commentare – dice Pezzuoli – è sempre utile ed evitare brutte figure. Una risposta di pacata chiarezza può essere molto più efficace dell’affrettata improvvisazione e parlare a sproposito. È un suggerimento disinteressato al consigliere Marinangeli, che evidentemente si attribuisce meriti che nessuno, a quanto pare, gli riconosce, visti gli scarsi risultati – prosegue – Sono sempre stato in prima fila da semplice cittadino e nei diversi ruoli che ho ricoperto. Non ho citato il partito di appartenenza perché il mio unico interesse è sollecitare a risolvere i problemi della zona».
Per l’ex consigliere, Marinangeli «non si è accorto che la mia prima denuncia sui disordini nella zona e sul forte malessere dei residenti l’ho espressa già nel mese di marzo e pubblicata sulla stampa locale».
«Registriamo disordini anche violenti in tutta la città – dice – Ho sempre affrontato il problema senza perseguitare qualcuno ma rivolgendomi alle istituzioni preposte per cercare di risolvere una situazione complessa; gli ultimi fatti di cronaca di ferragosto a nord del Ballarin, che ha visto coinvolti decine di ragazzi tra alcool, droghe e pare anche atti di violenza, dovrebbero indurci a meno semplificazioni e banalità. Questa è l’ultima volta che rispondo a provocazioni faziose e strumentali che mi coinvolgono».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati