Festival dell’Appennino, domenica a Castignano “Tra vigne e cantine” e Festa Zigana con Acquaragia Drom

APPUNTAMENTO domenica 14 settembre a Castignano (AP) per escursione, sosta tra vigne e cantine e lo show della storica band di musica popolare italiana. I dettagli dell'evento tra orari, menù, cosa portare e come prenotare
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Il prossimo appuntamento con il Festival dell’Appennino, inclusivo di natura è domenica 14 settembre a Castignano (AP) con una suggestiva escursione che porterà tra vigne e cantine fino a San Bernardino per poi assistere, nel pomeriggio, alla Festa Zigana, con il concerto degli Acquaragia Drom.

 

IL PROGRAMMA – Domenica 14 settembre il ritrovo per l’escursione è alle ore 9 a San Bernardino. Trasferimento bus navetta con partenza alle ore 9.30 da Castignano. L’escursione è un percorso ha una difficoltà E, è lunga 9,68 km, con un dislivello di 432 mt e un tempo di percorrenza di circa 3 ore e mezza. È adatta a chi è allenato a camminare in montagna e in buona salute. È obbligatorio indossare scarpe da trekking, avere con sé almeno un litro d’acqua e un cappello, portare un kway. È consigliato portare i bastoncini da trekking e un cambio d’abiti completo, da lasciare in auto.

 

Gli Acquaragia Drom

Le Cantine coinvolte, invece, sono: Scac Cantine di Castignano, Tenuta Spinelli di Spinelli Simone e Rocca di Castiglioni. All’arrivo, alle ore 13 a San Bernardino, sarà possibile pranzare presso il punto ristoro cura dell’Associazione Culturale Amici di San Bernardino (menù a 20 euro: pasta salsiccia e pachino, prosciutto arrosto al forno, contorno, dolce,  acqua, vino e caffè). Alle ore 15.30 poi la Festa Zigana, con concerto degli Acquaragia Drom, gruppo storico della musica popolare italiana con all’attivo numerosi concerti in tutto il mondo tra saltarello molisano, unza unza di stile balcanico, serenata sinti e uno standard “rock and rom” dal profumo contadino. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.

 

Il Festival dell’Appennino quest’anno prevede 27 appuntamenti, partiti il 4 maggio e in programma fino al 12 ottobre 2025, in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori. La manifestazione è promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.

 

Guido Castelli

«Nel corso di questa lunga estate il Festival dell’Appennino sta toccando tanti comuni del cratere sisma, dove porta appuntamenti che invitano alla partecipazione e alla condivisione nel segno della cultura e della valorizzazione dei nostri bellissimi territori – le parole del Commissario al sisma 2016 Guido CastelliUna manifestazione il cui successo è legato alla qualità del programma e all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, a partire dai quattro Bim coinvolti, che la promuovono e sostengono. La rinascita dell’Appennino centrale è legata non solo alla ricostruzione materiale, ma anche alla riparazione economica e sociale e, proprio a tale riguardo, recentemente a Castignano è stato approvato il progetto esecutivo per la demolizione e ricostruzione dell’ex asilo di Ripaberarda, destinato a diventare un nuovo spazio per attività sociali e ricettive lungo il Cammino dei Cappuccini. Di questa vasta opera di riparazione fa parte anche il Festival dell’Appennino. Sostenerlo significa contribuire a far conoscere le nostre comunità e a tenere vive le tradizioni».

 

Luigi Contisciani

«L’appuntamento di Castignano, che unisce la cultura della vite e del vino, consolida il ruolo del Festival quale ambasciatore del nostro territorio – sostiene il presidente Bim Tronto Luigi ContiscianiL’evento promuove un’offerta turistica esperienziale di qualità, che punta a valorizzare e a far conoscere le eccellenze enogastronomiche locali, vero cuore pulsante della nostra identità».

 

 

Fabio Polini

«Il Festival dell’Appennino è una grande opportunità per far conoscere la bellezza dei nostri luoghi. Il turismo lento ci permette di attraversare il nostro territorio e far apprezzare i nostri scorci e i calanchi, potendo anche assaggiare alcuni prodotti tipici del luogo – spiega il sindaco di Castignano Fabio PoliniÈ un’opportunità grande che fa si che il turista possa conoscere meglio i nostri luoghi per poterli apprezzare. Ringrazio il Commissario straordinario, il Bim, tutti gli stakeholders che si sono occupati di organizzare questo cammino e le cantine che ci faranno assaggiare le loro eccellenze. Ci sarà anche un bellissimo concerto. Speriamo che sia una giornata ricca e apprezzata da tutti i visitatori».

 

Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, in sinergia con i 28 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Camerino, San Severino Marche, Sarnano, Visso, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Comunanza, Cupra Marittima, Force, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Castelli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Cerreto di Spoleto, Preci, Sellano, Accumoli, Amatrice, Micigliano, Rivodutri con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.


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