Tre ragazzi stranieri, durante l’estate, hanno brutalmente assalito un noto imprenditore di San Benedetto, in seguito ad un diverbio. Ora sono stati identificati e denunciati.
Polizia di San Benedetto
«Alle ore 05.30 circa del 25 luglio – ricapitola la Questura di Ascoli tramite una nota diffusa oggi, 10 settembre – un noto imprenditore sambenedettese veniva brutalmente aggredito da tre giovani all’esterno del suo locale sito in viale A. De Gasperi. L’aggressione scaturiva dal rimprovero dell’esercente nei confronti di uno dei tre intento ad urinare sulla porta dell’accesso secondario del locale. Di tutta risposta, il giovane ed i suoi due amici iniziavano ad inveire nei confronti dell’esercente fino ad arrivare al brutale pestaggio, causando alla vittima lesioni personali aggravate dai futili motivi con prognosi iniziale di giorni 25, per vari traumi riscontrati da personale sanitario del locale Pronto soccorso».
Questa la ricostruzione dettagliata della Questura dello spiacevole episodio capitato al titolare del bar Erminio Giudici. Dell’accaduto si era già parlato questa estate.
«Dopo il pestaggio, e grazie all’intervento di due netturbini in transito per caso – prosegue il comunicato – i tre sconosciuti fuggivano a bordo di un Suv con targa straniera. Sul posto interveniva una Volante del locale Commissariato di Polizia il cui equipaggio, apprese le prime informazioni concernenti l’autovettura in uso ai tre malfattori, ricordava di aver fermato, un’ora prima dell’aggressione, in via delle Tamerici, la stessa auto».
A questo punto gli investigatori del Commissariato di Polizia di Stato di San Benedetto, acquisiti i filmati estrapolati dall’impianto di videosorveglianza del locale dove era avvenuta l’aggressione, riuscivano ad identificare con certezza i tre, riconosciuti anche dalla vittima: si tratta di «tre giovani stranieri residenti in Svizzera, in città per un breve periodo di vacanza».
L’attività di Polizia Giudiziaria veniva dunque concretizzata in un’articolata informativa di reato trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno. I tre soggetti identificati sono stati denunciati per lesioni aggravate.
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