(foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Buone notizie per il calcio italiano. Nel fine settimana appena concluso, per quanto riguarda il campionato di Serie C, soltanto in uno stadio si sono verificati cori contro tifosi di squadre avversarie: il “Del Duca” di Ascoli Piceno. O almeno, così sembrerebbe stando a quanto si evince dal comunicato del Giudice Sportivo a seguito dell’ottava giornata, in cui viene corrisposta una sanzione per un simile motivo alla società bianconera e a nessun altro dei club scesi in campo negli ulteriori 29 impianti di giornata. Rispetto ai precedenti delle scorse settimane, tuttavia, la società del presidente Passeri dovrà pagare “soltanto” 200 euro – si legge – «per avere, alcuni dei suoi sostenitori (60%) posizionati nel Settore Curva Nord, intonato, al 15°, al 65°, al 67° e al 90° minuto della gara, un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi di un’altra squadra avversaria, ripetuto in tutte le predette circostanze, per tre volte».
Al di là del tono ironico utilizzato nel passaggio appena concluso, a far storcere il naso a molti è soprattutto la mancanza di una linea comune, elemento che rischia di minare la già latitante fiducia di tifosi e appassionati nei confronti di un organo di centrale importanza come la giustizia sportiva.
Francesco Tomei (foto Ascoli Calcio)
Nel comunicato in questione, per quanto di interesse dell’Ascoli, è stata comminata una giornata di squalifica a Riccardo Ladinetti, centrocampista del Pontedera, prossimo avversario dell’Ascoli. Proprio in vista della sfida contro i toscani dell’ex di turno Menichini è ripresa quest’oggi la preparazione al “Picchio Village” dopo i due giorni di riposo concessi dallo staff tecnico. Da valutare in vista della gara in programma domenica alle 17,30 ci sono le condizioni di Abdoul Guiebre, uscito per un problema muscolare nella parte finale di Ascoli-Bra.
INTEGRITY TOUR – È stato l’Ascoli il protagonista della seconda tappa dell’Integrity Tour della Lega Pro, che anche nella stagione sportiva 2025-26 conferma il proprio impegno per prevenire e contrastare pratiche di match fixing, a tutela dei valori sportivi, proseguendo in un percorso di sensibilizzazione lungo 14 anni che ha coinvolto più di 13mila tesserati, 350 squadre e 150 città italiane. Ogni anno vengono infatti coinvolte 30 squadre, con una media di 60 tesserati ad incontro tra prima squadra e Primavera. Nell’Integrity Tour sono sempre coinvolti dirigenti, tecnici e calciatori della prima squadra e delle formazioni giovanili, destinatari del progetto organizzato con Sportradar AG e che vede la collaborazione anche dell’Associazione italiana calciatori.
Il progetto Integrity Tour ha portato la cultura della legalità e dei valori sportivi al centro sportivo “Picchio Village” di Ascoli Piceno. Il club bianconero ha partecipato con i calciatori della prima squadra, allenata da Mister Francesco Tomei, ed i giovani della Primavera 2 di Emiliano Corsi. I marchigiani hanno seguito gli interventi del Segretario Generale di Lega Pro, Emanuele Paolucci, del Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, Marcello Presilla, del referente territoriale Aic, Andrea Fiumana, e della rappresentante dell’Integrity Office di Lega Pro, Alice Fraccari.
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