La droga rinvenuta alla Sentina
Nuovo diniego alla richiesta di rito abbreviato, condizionato dall’ascolto di quindici testimoni, avanzata dal legale del napoletano trapiantato a Recanati, Andrea Reccia, finito sotto processo dopo essere stato arrestato dalla Guardia di Finanza la notte tra il 1 e il 2 settembre quando alla Sentina furono rinvenute oltre due tonnellate di marijuana. Il collegio penale presieduto dal giudice Carlo Calvaresi (Merletti e D’Ottavi a latere) dopo una lunga camera di consiglio ha rigettato la richiesta anche alla luce di un paio di testi che sarebbero cambiati rispetto alla precedente istanza respinta in sede di udienza preliminare. In precedenza era stato condannato a quattro anni di reclusione e 40.000 euro di multa il giovane albanese arrestato insieme a Reccia. L’udienza è stata rinviata al 24 aprile prossimo quando inizierà l’ascolto dei testimoni dell’accusa rappresentata in aula dalla pm Mara Flaiani.
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