I tifosi della Samb al “Recchioni” di Fermo
di Benedetto Marinangeli
Termina con un pareggio per 1-1 il derby del Bruno Recchioni tra Fermana e Samb. Un match agonisticamente valido fino a quando il fiato ha retto i ventidue in campo per poi acquietarsi nell’ ultima mezzora della ripresa. Tra le due formazioni chi deve maggiormente rammaricarsi è la Samb che nel primo tempo dopo il vantaggio di Cernigoi ha avuto delle chiare occasioni per raddoppiare. Poi è arrivato il gol del pari di Liguori grazie ad una serie di rimpalli sfortunati, l’ultimo dei quali di Carillo che ha messo fuori gioco Santurro.
I tifosi della Fermana
Ad inizio ripresa, poi, un erroraccio di Rapisarda stava per spianare la strada al vantaggio della Fermana con la conclusione di Liguori che sfiora il palo. All’ attaccante Canarino replicano prima Orlando sulla cui gran botta è bravo è bravo Gemello. Ma poi è Cernigoi a calciare debolmente sui piedi dell’ estremo difensore canarino su assist di Orlando. Il derby a livello di emozioni finisce qui. Nell’ ultima mezzora tanta corsa ed agonismo, classico valzer delle sostituzioni e nulla di più.
Montero anche al Recchioni conferma l’atteggiamento tattico di domenica scorsa. Samb, quindi, con il 4-2-3-1 con Frediano a giocare tra le linee alternandosi nella posizione da un Di Massimo dinamico ed effervescente. Destro schiera la Fermana con il 4-3-3. Recupera Petrucci, con Bacio Terracino in panchina per poi inserirlo nella ripresa. Sposta nella linea difensiva Iotti presentando Liguori a fianco di Cognigni e Petrucci.
Cernigoi di nuovo in gol (Foto Cicchini)
Si inizia subito su ritmi elevati, nonostante un terreno di gioco non in perfette condizioni e una fastidiosa pioggerellina a bagnare i ventidue in campo. E’ subito la Samb a prendere l’iniziativa. Lo aveva preannunciato Montero in sede di presentazione, con i rossoblù che hanno iniziato a giocare palla a terra e con le verticalizzazioni verso Cernigoi. Ed al 12’ ecco il gol del vantaggio. Di Massimo pesca il centrvanti rossoblù che addomestica bene la sfera resiste a Scrosta e in diagonale batte Gemello.
La Fermana accusa il colpo e rischia di sprofondare dopo solo un minuto. Frediani riba palla a Comotto e si presenta davanti al portiere canarino. Ma la sua conclusione finisce sull’ esterno della rete. Ci prova anche Di Massimo(14’ pt) con una conclusione a giro bloccata a terra da Gemello. C’è solo la Samb in campo con Gernigoi che non riesce a correggere in porta un altro assist di Di Massimo (22’ pt). E nel suo momento migliore ecco che la Samb subisce la rete del pari al 25’ pt. Non a seguito di una vera e propria azione da rete dei canarini ma a causa di un paio di rimpalli sfortunati. La palla arriva a Liguori che in area calcia a botta sicura. Carillo ci mette il piede con la palla che beffa Santurro.
E’ ancora DI Mssimo al 28’ pt a cercare la via del gol ma senza successo, mentre intorno alla mezzora è provvidenziale un recupero in diagonale di Iotti su Cernigoi. Allo scadere dei quarantacinque minuti Frediani conclude di poco alto sulla traversa. Si va così al riposo in parità con la sensazione che la Samb, nel secondo tempo avrebbe potuto portare a casa il risultato pieno.
Ma ad inizio ripresa ecco l’erroraccio di Rapisarda al 3’. Il capitano colpisce male la palla di testa permettendo a Liguori di entrare in area e calciare. Ma la palla sfiora il palo. Due minuto dopo Gemello è bravo a respingere un gran sinistro al volo di Orlando. L’estremo difensore canarino si ripete poi all’ 8’ st di piede su Cernigoi. Ma in questo caso c’è anche la responsabilità del centravanti rossoblù che non imprime la dovuta forza alla sua conclusione dopo essersi presentato da solo dinanzi al portiere di casa.
Inizia il valzer delle sostituzioni. Al 9’ Rocchi prende il posto di Di Massimo con la Samb che torna al 4-3-3. Triplo invece il cambio attuato da Destro che con Baciuo Terraxcino per Liguori, Persia per Ricciardi e D’Angelo per Petrucci. Ma come dice una famosa legge della matematica: invertendo i fattori il prodotto non cambia. Spazio anche a Maistrello per Cognigni e Volpicelli al posto di Orlando nella Samb. La partita cala di intensità ed il gioco ne risente. Praticamente nell’ ultima mezzora non si registrano occasioni da rete. La Samb controlla con ordine, mentre la Fermana non fa poi più di tanto per rendersi pericolosa. Destro fa tirare il fiato all’ ottimo Mantini inserendo Bellini mentre al novantesimo ecco gli ingressi di Bove e Trillò al posto rispettivamente di Gemignani e Frediani.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Carella di Bari manda le due squadre sotto la doccia. La Samb tornerà in campo mercoledì prossimo al Riviera delle Palme contro il Modena, mentre la Fermana andrà a fare visita al Sud Tirol. Buona la cornice di pubblico con oltre mille tifosi provenienti da San Benedetto.
FERMANA (4-3-3): Gemello 6,5; Iotti 6,5 Comotto 6 Scrosta 6 Sperotto 6; Mantini 6,5 (34’ st Bellini sv) Ricciardi 6 (11’ st Persia 6) Urbinati 6; Petrucci 5,5 (11’ st D’Angelo 5,5) Cognigni 5,5 (18’ st Maistrello 5,5) Liguori 6,5 (11’ st Bacio Terracino 5,5). A disp. Palombo, Mane, Manetta, Rolfini, Molinari, Fiumicetti, Tedone. All. Destro 6
SAMB (4-2-3-1): Santurro 6; Rapisarda 6 Miceli 6,5 Carillo 6 Gemignani 6; Gelonese 6 (45’ st Bove sv) Angiulli 6; Orlando 6 (22’ st Volpicelli 5,5) Frediani 6 (45’ st Trillò sv) Di Massimo 6,5(9’ st Rocchi 6); Cernigoi 6,5. A disp. Raccichini, Fusco, Biondi, Zaffagnini, Piredda, Di Pasquale, Garofalo, Panaioli. All. Montero 6
Arbitro: Carella di Bari 6 (assistenti Severino e Vettorel).
Reti: 12’ pt Cernigoi (S), 25’ pt Liguori (F).
Note: spettatori 3.111 di cui oltre 1.000 provenienti da San Benedetto per un incasso di 33.000 euro. Ammoniti: Liguori (F), Petrucci (F), Gelonese (S), Comotto (F), Carillo (S), D’Angelo (F), Urbinati (F), Angiulli (S) e Bellini (F). Angoli 3-3. Recupero 1’+5’.
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