Tipicità del paesaggio piceno tra natura e arte,
torna il concorso fotografico

ASCOLI - Organizzato da "Tipico Ascoli" e Associazione Ancaria, è riservato a non professionisti. Iscrizioni già aperte, ma le foto si possono inviare dall'1 novembre al 15 marzo 2020. Premiati i primi tre dopo la scelta della giuria formata da Ettore Tavoletti, Stefania Piccioni, Luigi Morganti, Domenico Oddi e Emidio Isopi. In palio il "Premio Anisetta Meletti"
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Ettore Tavoletti, Vittorio Crescenzi, Marco Fioravanti, Emidio Isopi, Aldo Meletti, Donatella Ferretti, Stefania Piccioni, Domenico Oddi

di Andrea Ferretti

“Tipicità del paesaggio piceno tra natura e arte – Premio Anisetta Meletti”. Scatta la seconda edizione del concorso fotografico messo in piedi per il secondo anno dall’associazione culturale “Ancaria” di Ascoli, presieduta da Vittorio Crescenzi, e “Tipico Ascoli”. Il successo del 2018 (54 iscritti per un totale di oltre 300 foto) ha spinto gli organizzatori a riprovarci, appoggiati oltre che dal Comune di Ascoli anche dalla ditta Silvio Meletti che, nei locali dell’omonimo storico Caffè, ha ospitato il varo del concorso 2019.

E’ riservato a fotografi non professionisti (e maggiorenni) e il difficile compito di scegliere gli autori delle foto premiate (lo scorso anno furono sei, quest’anno tre) e di quelle segnalate (lo scorso anno venti) spetta a una giuria composta da cinque “numeri uno” locali del mondo della fotografia e dell’arte: Ettore Tavoletti, mitico insegnante di fotografia all’Istituto d’Arte (oggi Liceo) Licini di Ascoli; la fotografa Stefania Piccioni, sua ex allieva sui banchi di scuola e figlia d’arte (il padre è il noto fotografo Antonio); Luigi Morganti storico dell’arte ed ex insegnante di storia dell’arte; il fotografo professionista Domenico Oddi; Emidio Isopi ingegnere chimico in pensione, appassionato di foto e soprattutto deus ex machina di “Ascoli com’era-Immagini di memoria”, un’associazione che in undici anni di vita ha raccolto 50.000 immagini di cui la metà digitalizzate e 11.000 online. Un’idea semplice ma geniale che, nell’era del web, è riuscita a coinvolgere 13,6 milioni di persone.

Alla presentazione, oltre al presidente Crescenzi e ad alcuni membri della giuria, anche Aldo Meletti in rappresentanza della famiglia e della ditta che affianca il concorso, il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti. «Questo concorso è un altro tassello di come possiamo e dobbiamo valorizzare il nostro territorio aprendolo all’esterno – le parole del sindaco – e le immagini oggi sono essenziali per promuovere la città perchè, soprattutto attraverso i social, anche fotografi non professionisti possono diventare importanti. Come Amministrazione, investiremo molti soldi nei prossimi anni per la valorizzazione di Ascoli in Italia e nel mondo». Gli fa eco la Ferretti: «E’ una iniziativa preziosa per Ascoli perchè dà visibilità, e questo collegamento con il Premio Anisetta Meletti coniuga alla perfezione la tradizione con la bellezza». «Il nostro obiettivo è avere un iscritto in più dello scorso anno – la conclusione di Cresenzi – perchè sarebbe la prova della bontà di questo concorso, per la riuscita del quale ringraziamo oltre che il Comune, anche Velenosi Vini, Max Promo, Fas Comunicazioni e la pizzeria La Scaletta».

Proprio nella pizzeria di via Napoli nei prossimi giorni verranno esposte le fotografie premiate e segnalate lo scorso anno. Come ogni concorso che si rispetti, anche queesto prevede dei premi. Ai primi tre classificati andranno rispettivamante 700, 300 e 200 euro. Le iscrizioni (gratuite) sono già aperte e le foto (massimo quattro, sia a colori che in bianco e nero) possono essere inviate dall’1 novembre al 15 marzo 2020 a “tipicoascoli.it”.


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