di Benedetto Marinangeli
«L’esordio non si dimentica mai è così sarà anche per me. Avrei preferito finisse diversamente, ma questo è il calcio e indietro non si può tornare. Grazie mille a tutti per le bellissime parole che ho ricevuto». Ha affidato al suo profilo Instagram il giovanissimo Lorenzo Fusco le sensazioni vissute al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. L’estremo difensore classe 2001 contro la Reggiana è stato protagonista di una buona prestazione. Tre interventi importanti di cui due nel primo tempo. Il primo su Scappini respinto con il corpo ed il secondo in bello stile con la mano di richiamo sulla conclusione a giro di Kargo destinata all’ incrocio dei pali.
Lorenzo Fusco
Nella ripresa anche sul pareggio della Reggiana si era opposto egregiamente alla prima conclusione di Zanini ma nulla ha potuto sul tap in di Scappini. E poi il fattaccio. Il netto fallo subito dall’ attaccante della Regia non rilevato né sanzionato dall’ arbitro che ha permesso agli emiliani di vincere la partita. Fusco, comunque, merita ampiamente gli applausi per una prestazione importante. Dotato di ottime qualità fisiche (è alto 1,96) ha dimostrato di possedere anche un carattere decisamente forte rispetto alla giovane età. Non è facile, infatti, esordire in C a diciotto anni e per di più in una gara delicata come quella di domenica scorsa. Il giovane portiere ha retto benissimo l’emozione a dimostrazione che il ragazzo c’è e deve maturare con la dovuta calma.
Sotto la sapiente guida di Stefano Visi che ha avuto come maestro il grande Piero Persico, Fusco non può fare altro che migliorare. Con lui potrebbe anche riaprirsi la scuola dei portieri della Samb che negli anni gloriosi del club rossoblù ha sempre sfornato estremi difensori che poi sono approdati nella massima serie ed in Nazionale. Insomma un talento da gestire con sapienza e da non bruciare. Fusco ha anche ricevuto i complimenti di Walter Cinciripini. «Il ragazzo – ha detto il diggi – a prescindere dall’ episodio finale ha dimostrato di possedere personalità e di meritare il posto che ha occupato. La fiducia avuta se l’è meritata».
ARBITRO SOSPESO – Intanto, dopo il clamoroso errore di Reggio Emilia, l’arbitro Carella è stato sospeso dal designatore della Serie C. Per il fischietto pugliese almeno tre turni di riposo forzato.
QUI RIMINI – Dopo due giorni di lavoro a Cattolica, la truppa guidata da mister Renato Cioffi è tornata ad allenarsi al “Romeo Neri”. Salvo i lungodegenti Variola e Cozzari, Van Ransbeeck a riposo per il problema muscolare che lo ha fermato la scorsa settimana e Petrovic, che ha svolto un lavoro differenziato, tutti a disposizione del tecnico biancorosso.
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