La scuola media di Monticelli chiusa dal 2016
Sulla scuola Don Giussani di Monticelli, chiusa subito dopo il sisma del 2016, non si placa la polemica politica. E dopo il duro botta e risposta in Consiglio comunale tra il sindaco Marco Fioravanti e il capogruppo del Pd Francesco Ameli, oggi il consigliere Dem torna sull’argomento per fare il punto su alcune dichiarazioni fatte dal primo cittadino. «Fioravanti, nel corso del suo intervento in Consiglio – spiega Ameli – affermò, come riportato anche dai giornali locali, che per la scuola di Monticelli c’è il progetto definitivo e che, per appaltare i lavori, il Comune sta aspettando la validazione da parte dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione. Quasi a far intendere che se la pratica è ferma o non va avanti la responsabilità è della Regione».
Francesco Ameli in Consiglio comunale (Foto Vagnoni)
E qui Ameli s’interrompe. Quasi ad affilare meglio quella che da lì a poco diventerà l’arma dialettica più dirompente. «Ebbene – continua il capogruppo Dem – siccome da un po’ di tempo ho imparato a verificare tutto quello che dice il sindaco per vedere se alle parole corrispondano fatti, anche in questo caso ho fatto una piccola ricerca. Ed ho scoperto che, rispetto a quanto dichiarato dal sindaco in Consiglio, le cose stanno in un altro modo. Sono, infatti, andato a verificare se il progetto per la scuola Don Giussani di Monticelli fosse arrivato sul tavolo dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione per avere la tanto attesa validazione e, guarda un po’, ad oggi questo progetto lì non c’è. Nessuno lo ha mai presentato ufficialmente».
Il sindaco Marco Fioravanti (a sinistra) insieme al candidato del centrodestra per le Regionali, Francesco Acquaroli
Caustica, quindi, la chiosa di Ameli: «Dopo la fantomatica lettera Unesco che Fioravanti disse, con tanto di annuncio in conferenza stampa, di aver inviato al Ministero e che abbiamo poi scoperto non essere stata mai spedita. Dopo le continue promesse fatte in campagna elettorale dell’acquisizione dei parcheggi cittadini dalla Saba, promesse, naturalmente, tramontate definitivamente dopo il voto. E dopo i continui annunci sulla stampa di lavori imminenti per il rifacimento di corso Trieste, di cui nessuno, però, ha ancora visto l’ombra. Ora arriva il progetto per la scuola di Monticelli in attesa di validazione, progetto che, però, all’Ufficio per la Ricostruzione non c’è. Sono davvero basito».
ad.ce.
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