Italiano al “Del Duca” nella gara di andata (Foto Edo)
di Bruno Ferretti
«Per la prossima partita con l’Ascoli abbiamo nuovamente necessità di cambiare qualcosa. Serve mandare in campo gente fresca e funzionale in base alla partita che andiamo a disputare. Ci aspetta un match importantissimo e dovremo giocare premendo sull’acceleratore». Parole di Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, che con una grande rimonta ha raggiunto il secondo posto in classifica alla pari con Crotone e Frosinone. Va ricordato che saranno direttamente promosse in Serie A le prime due classificate mentre le altre (fino all’ottava) se la vedranno ai playoff.
Considerando che il Benevento in fuga ha ormai fatto il vuoto, resta un altro posto libero. Sono diverse le squadre che possono puntarci e fra queste anche il sorprendente Spezia, protagonista di un eccellente recupero con ben undici risultati utili consecutivi. Tutto questo per dire quanto difficile sarà la partita dell’Ascoli sabato 15 febbraio (ore 15) al “Picco”. Ma è altrettanto vero che Stellone e i suoi non dovranno recarsi a La Spezia con timore bensì decisi a disputate una grande partita per raccogliere un risultato che serve come il pane per la classifica. A tal riguardo i bianconeri dovranno trarre motivo di buon auspicio dal secco 3-0 inflitto ai liguri nel match di andata con reti di Ninkovic, Da Cruz e Ardemagni. Questi ultimi due non ci sono più, ma Trotta e Morosini (già due gol ciascuno) sono pronti a colpire.
ARBITRA BARONI – Sarà Niccolò Baroni di Firenze, uno dei più esperti, ad arbitrare Spezia-Ascoli. Assistenti Robert Avalos di Legnano e Vincenzo Soricaro di Barletta, quarto ufficiale Matteo Marchetti di Ostia Lido. Con l’arbitro Baroni, l’Ascoli in passato non mai vinto: il bilancio parla di 5 pareggi e 5 sconfitte.
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