Arriva con la sesta tappa del Festival dell’Appennino (qui tutte le date). Domenica 12 luglio è in programma una semplice escursione adatta a tutti alla Cava Angelini di Rosara e uno spettacolo di trekking teatrale molto suggestivo di Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi della Compagnia degli Slegati.
Alle 9 è fissato il ritrovo alla cava, dove insime alla partenza ecco “Teatrekking – La carne dell’orso” la messa in scena degli “slegati”, risultato della fusione tra attività teatrale e attività “alpina”: ecco perché si parla di un trekking teatrale.
Bicocchi e Fabris durante lo spettacolo
Il rientro per il pranzo libero è previsto intorno alle 13,30, per poi continuare nel pomeriggio con un altro spettacolo, “Gli (S)legati”, alle 15,30. Dopo aver raggiunto dalla parete ovest, primi al mondo, la cima del Siula Grande (quota 6.536 metri), nelle Ande peruviane, Simpson e Yates iniziano la discesa. Dovrebbe essere la fase più semplice, ma tutto si trasformerà in tragedia.
Simpson cade in un crepaccio e si rompe una gamba. Sono a 5.800 metri d’altitudine. Yates, dopo aver cercato faticosamente di portarlo al campo base, prenderà una decisione terribile per riuscire a salvare almeno la propria vita: tagliare la corda che li lega insieme, lasciando l’amico al suo destino.
In scena Bicocchi e Fabris ci raccontano questa storia. Ma non è solo questo, non è solo il racconto di quei giorni e momenti orribili, perché in scena i due attori riescono davvero a portare noi spettatori a 6.000 metri, facendoci provare il freddo, la stanchezza, la paura e la disperazione.
A seguire, intorno alle 16,30, la performance musicale “Archi di Pietra” con Valentino Alessandrini e Matteo Maria Mariani.
Il Festival dell’Appennino è realizzato dall’Associazione Appennino Up insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
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