Un torneo per ricordare il grande Pierluigi Camiscioni. E’ l’obiettivo di Edoardo Spinozzi, presidente dell’Unione Rugby San Benedetto, che traccia un bilancio del 2020, anno in cui quasi tutto lo sport nazionale, e non solo, ha subìto una terribile, e si spera irripetibile, battuta d’arresto – quantomeno a livello di gare e tornei – a causa della pandemia Coronavirus.
«Posso ritenermi soddisfatto per i risultati ottenuti – dice Spinozzi – perchè non abbiamo mai sospeso gli allenamenti, e di questo va dato grande merito ai nostri tecnici e alle famiglie dei nostri tesserati che ci hanno supportato in ogni nostra scelta. La gioia più bella di questo brutto periodo è stata vedere i sorrisi dei ragazzi che varcano il cancello del “Mandela” e ciò significa che si divertono, che hanno voglia di incontrarsi e che tutti noi, riusciamo a garantirgli, seppur nelle difficoltà, una sana attività sportiva. Penso alle montagne di autocertificazioni accumulate quotidianamente e tutte le altre attività, obbligatorie ma necessarie, e tutti gli adempimenti burocratici gestiti dalla segreteria che ha evaso ad ogni regola prevista di volta in volta da ogni nuovo Dpcm, cui va un sentito ringraziamento. Grazie anche alla Federazione Italiana Rugby che ci ha guidato in ogni scelta».
«Nel 2021 – prosegue Spinozzi – tornare a giocare darà più stimoli agli atleti, ma aspettiamo le indicazioni dalla Fir, anche se sembra che l’inizio sia stato posticipato al 7 marzo, in attesa di nuove disposizioni. Siamo pronti a tornare in campo e lo faremo con la nuova maglia da gara che sarà indossata in campo da tutti i nostri tesserati, dal più piccolo al più grande. La prossima estate – conclude – vorremmo organizzare la prima edizione del “Trofeo Pierluigi Camiscioni” per la categoria Minirugby. Speriamo ci venga concessa la possibilità di svolgere questa giornata di rugby ed accogliere quanti più atleti possibile».
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