di Federico Ameli
Nonostante i dati non allarmanti relativi all’andamento dei contagi in paese, quantomeno rispetto alle medie regionali, a Castel di Lama il tema sanitario è più attuale che mai.
Oltre all’emergenza Covid, infatti, negli ultimi giorni i residenti hanno dovuto fare i conti con la notizia del pensionamento del dottor Enrico Ciccarelli, che dopo tanti anni di onorato servizio come medico di medicina generale, lunedì 1 marzo appenderà il camice al chiodo nello studio di via Scirola.
Il Poliambulatorio di Castel di Lama
Con l’arrivo delle prime lettere fatte prontamente recapitare dal Distretto Sanitario di Ascoli per invitare i pazienti a scegliere un nuovo dottore di famiglia e quattro medici massimalisti già operanti nel territorio comunale (leggi l’articolo), tanti cittadini di Castel di Lama si sono visti costretti a guardare altrove, con i lamensi più zelanti che non hanno voluto lasciarsi cogliere impreparati e hanno già trovato asilo nelle liste di qualche medico non massimalista dei paesi limitrofi.
Nel tentativo di correre ai ripari dinanzi all’improvviso forfait di Ciccarelli, l’Amministrazione comunale si è subito attivata per individuare un collega che potesse idealmente raccoglierne il testimone e, grazie agli sforzi congiunti dell’Asur e del sindaco Bochicchio, presto Castel di Lama potrà contare su un nuovo medico di famiglia.
A partire da lunedì 8 marzo, infatti, il dottor Cristiano Di Vito Mucedola – uno dei tre nuovi innesti nell’organico del Distretto di Ascoli (leggi l’articolo), già attivo nello studio di via delle Ginestre a Monticelli che fu del dottor Francesco Cesaroni – prenderà servizio nel poliambulatorio di via Roma, nelle immediate vicinanze della scuola media “Enrico Mattei”.
Mauro Bochicchio
Sono già stati resi noti gli orari di massima del nuovo medico, che a meno di cambi di programma riceverà in studio nelle giornate di lunedì, dalle 10 alle 12, martedì, dalle 16 alle 18, e venerdì, dalle 15.30 alle 17.30.
«Ringrazio infintamente la dottoressa Giovanna Picciotti, direttrice del Distretto sanitario di Ascoli, che in pochissimo tempo è riuscita a risolvere questa situazione che aveva messo in seria difficoltà molti nostri cittadini» dichiara il sindaco Mauro Bochicchio nel dare il suo personale benvenuto al dottor Di Vito Mucedola.
Si ricorda che l’avvicendamento in questione non implica l’automatica sostituzione del proprio medico di base: spetterà comunque ai pazienti esprimere una preferenza tra i dottori disponibili e non massimalisti. Da oggi, con un’alternativa in più.
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