di Federico Ameli
Con la zona arancione dietro l’angolo e un clima più primaverile che invernale, era lecito attendersi una notevole cornice di pubblico tra le vie del passeggio sambenedettese per l’ultimo sabato in zona gialla.
Previsioni ampiamente rispettate, con le forze dell’ordine che però non si sono fatte cogliere impreparate, vigilando sulle zone calde e comminando qualche sanzione nei confronti dei – pochi, bisogna dirlo – trasgressori.
La movida di via Paolini
È il caso di un locale molto frequentato, seppur distante dal centro, che non rispettando la chiusura tassativa delle 18 ha finito per attirare l’attenzione di residenti e forze dell’ordine: inevitabile la contravvenzione.
Restando in tema, qualche bar del centro ha pensato di ravvivare l’atmosfera proponendo un po’ di buona musica. La nostalgia della movida che fu ha giocato però un brutto scherzo agli avventori, che si sono lasciati andare a qualche passo di danza poco consono all’atmosfera degli ultimi tempi.
Tuttavia, al di là di un paio di immancabili multe per mancanza di mascherina, le forze dell’ordine assicurano che l’ordinanza varata qualche giorno fa dal sindaco Piunti (leggi l’articolo) abbia fatto ampiamente il suo dovere, limitando il consumo di sostanze alcoliche oltre la fascia protetta delle 18 e garantendo l’ordine pubblico nonostante il gran viavai.
A questo proposito, a preoccupare gli addetti ai lavori proprio è l’affluenza record registrata nel pomeriggio di ieri, con la replica in programma solo tra qualche ora. In casi del genere l’incidente di percorso è sempre dietro l’angolo, ma la speranza è che giovani e meno giovani possano salutare la zona gialla senza compromettere i sacrifici degli ultimi dodici mesi.
Ultimo sabato in zona gialla, pubblico delle grandi occasioni in centro prima dell’arancione
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