Il cast de “La camera azzurra” (foto Laila Pozzo)
di Luca Capponi
Per la seconda data del Ventidio Basso si resta in terra di Francia. Dopo la commedia “Alle 5 da me” firmata da Pierre Chesnot, che ha inaugurato la ripresa dell’attività nel Massimo ascolano, ecco un altro testo che arriva da una delle penne più ispirate d’oltralpe.
Ferri, Troiano, Maulucci e Fabris
Si tratta del mito Georges Simenon, il papà del commissario Maigret, e dell’adattamento tratto dal suo “La chambre bleue”, romanzo pubblicato nel 1963 e già trasposto suo grande schermo nel 2014 dal regista/attore Mathieu Amalric.
L’appuntamento è per sabato alle 19,30 e domenica alle 17. Sul palco, il cast composto da Fabio Troiano, Irene Ferri, Giulia Maulucci e Mattia Fabris, per la regia di Serena Sinigaglia. L’adattamento teatrale, invece, è di Letizia Russo.
Ne “La camera azzurra” si mescolano eros e noir, tradimenti e omertà, crimine e sete di giustizia, il tutto ancorato alla provincia retriva e giudicante di quegli anni. Che è un po’ la stessa di oggi. Un testo quindi molto attuale, di cui è meglio svelare il meno possibile per non macchiarne il pathos.
Lo spettacolo si inserisce nell’ambito del cartellone di “Platea delle Marche in festa” creato dall’Amat.
I biglietti sono in vendita su www.vivaticket.com e presso la biglietteria del Ventidio (tel. 0736.298770). Per informazioni c’è anche il numero dell’Amat 071.2072439.
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