I nodi della sosta e dei locali/cantieri “mangia-parcheggi” ad Ascoli non riguardano soltanto il centro storico, ma anche i grandi quartieri della periferia e le frazioni da dove arrivano segnalazioni di disagio da parte dei lettori.
Il primo caso riguarda il quartiere di Monticelli e precisamente via dei Platani, la parallela all’asse centrale che conduce fino al supermercato “Tigre“.
Si tratta di un tratto di marciapiede off limits ai pedoni a causa di una rete da cantiere posta evidentemente per alcune problematiche all’edificio che si affaccia sulla strada.
E così chi va a piedi, magari anche con un passeggino per bambini, è “costretto” a passare vicino a dove sfrecciano le macchine.
«E’ una situazione che va avanti da tempo», fanno notare i residenti della zona. «Chiediamo che sia risolta al più presto».
Spostandoci di qualche chilometro, sempre in territorio ascolano, è tornato ancora alla ribalta il caso dell’assenza di parcheggi lungo via Emidio Luzi, nella popolosa frazione di Poggio di Bretta, dopo le multe fatte lunedì pomeriggio da una pattuglia della Polizia Locale ascolana alle auto in sosta vietata.
Vigili urbani in azione a Poggio di Bretta
Sanzioni legittime, ma che riaprono il problema dell’emergenza sosta nella frazione dove non ci sono di fatto parcheggi adeguati al boom edilizio degli ultimi decenni al punto che un’attività commerciale dedita alla ristorazione ha chiesto e ottenuto di utilizzare nei mesi estivi quello della scuola.
Negli ultimi mesi poi la situazione è peggiorata a causa dell’apertura di diversi cantieri (leggi l’articolo) che hanno rosicchiato parcheggi preziosi.
Anche le promesse dell’Amministrazione comunale di realizzare un nuovo spazio/piazza al centro del paese anche per la sosta demolendo una vecchia casa sono rimaste al momento soltanto sulla carta.
Senza contare poi le auto e i mezzi pesanti che sfrecciano a velocità sostenuta sempre lungo via Emidio Luzi.
rp
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