di Benedetto Marinangeli
Arrivato nel mercato di gennaio Pietro Perina si sta confermando come uno dei portieri più forti della categoria. Un inizio choc per l’ex Cosenza con il gol preso da Marchi contro il Gubbio da cinquanta metri. Poi prestazioni di elevato spessore e la gran parata su De Sena sabato scorso che ha permesso alla Samb di portare a casa i tre punti.
Pietro Perina al “Riviera” (Foto Cicchini)
«Prendere un gol del genere non è stato facile da ammortizzare – dice Perina – ma ho lavorato tanto per migliorare ed i risultati si stanno vedendo. Effettivamente contro il Ravenna ho fatto una bella parata, un intervento di puro istinto dopo una conclusione ravvicinata. Ciò che conta è che la Samb abbia vinto. Solo una grande squadra come la nostra è riuscita a recuperare e battere una formazione ostica che chiudeva bene i varchi e sfruttando gli inserimenti di De Sena sugli spizzi aerei di Marzeglia. E la conferma c’è stata ieri, quado i romagnoli sono andati a vincere a Salò nel recupero. Il mio idolo? Julio Cesar».
Perina, la difesa della Samb si conferma di grande spessore.
«E’ tutta la squadra che lavora per subire meno reti possibile. Ci aiutiamo a vicenda ad iniziare dagli attaccati che accorciano sempre a dare una mano. Questo è il nostro segreto».
Bisogna accontentarsi del secondo posto?
«Credo di si perché il Padova ha otto punti di vantaggio con lo scontro diretto a suo favore. E’ quasi impossibile che i veneti non vadano direttamente in B. Noi crediamo al secondo posto e stiamo lavorando in tal senso. Ci sono quindici punti a disposizione e cer4cheremo di conquistarne il più possibile, ma non sarà facile».
La lotta è solo con la Reggiana o ci potrebbe essere l’inserimento di qualche altra squadra?
«La classifica dice questo, con gli emiliani che hanno una partita da recuperare. Non penso che la Feralpi Salò possa recuperare, anche perché dovrà riposare nell’ultima giornata di campionato».
Importante a questo punto diventa la trasferta di Bassano.
«Senza dubbio perché affronteremo una squadra forte anche se è reduce da una sconfitta. I veneti giocano un buon calcio con calciatori di categoria importanti. Sarà una partita molto difficile contro una formazione di pari livello. La stiamo preparando nel migliore dei modi per vincerla».
Quale sarà il futuro di Perina?
«La mia volontà di restare alla Samb c’è. Ma ho un contratto che mi vincola per altre due stagioni al Cosenza e quindi la dirigenza dovrà parlare con il club calabrese. Il girone B è molto più seguito di quello meridionale e ci sono quindi più opportunità per mettersi in mostra. Se le due società dovessero accordarsi, rimarrei ben volentieri».
Franco Fedeli
RIUNIONE DI LEGA – «Eravamo in tutto una quarantina di presidenti. Si è discusso di vari argomenti con Gravina che ha parlato dei prossimi contributi e di promesse ma nulla che riguardi questa stagione agonistica». Non è certo soddisfatto il presidente Franco Fedeli all’uscita dalla riunione della Lega di C di Roma. «Una cosa giusta però – aggiunge il patron rossoblù – Gravina l’ha detta. E cioè che se alcuni presidenti sforano il budget di spesa non si può chiedere chissà che cosa alla Lega. Da parte mia ho parlato dei costi, soffermandomi anche sul discorso del 15% dell’ incasso delle gare casalinghe che viene dato alla società ospitata. Squadre come noi o il Renate hanno seguiti diversi e costi differenti anche per la gestione degli stadi. In tal senso si deve intervenire». E infine: «Delle partite da giocare solo la domenica non si è discusso perchè non era all’ordine del giorno. Mi aspettavo certamente di più da questa riunione. E’ sta per me la prima volta ma – conclude – alla fine ho visto che c’è poca sostanza e che ognuno tira acqua al suo mulino».
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