Si opera ad un rene all’ospedale di Civitanova e il giorno dopo muore. Il figlio fa denuncia e la Procura dà il via agli accertamenti, acquisisce la cartella clinica e generalizza i medici che hanno seguito la paziente. La vittima è una donna di 75 anni di San Benedetto, vedova, morta mercoledì scorso 2 febbraio dopo un intervento che era riuscito.
È lunedì 31 gennaio quando arriva all’ospedale di Civitanova per un problema a un rene. La situazione necessita un intervento chirurgico. I medici decidono di fissare l’intervento per il giorno successivo. Così l’1 febbraio la 75enne entra in sala operatoria.
L’operazione riesce e la donna torna in corsia. Il giorno dopo però qualcosa non va, le sue condizioni di salute si aggravano, la situazione precipita in modo irrimediabile e muore.
Cosa sia successo è difficile da spiegare anche per gli stessi medici. È la stessa direzione dell’ospedale che decide di disporre un accertamento diagnostico. Che al momento è stato però congelato perché il figlio della 75enne, per comprendere cosa sia accaduto, ha sporto denuncia alla Polizia.
Ecco che è stata allora interessata la Procura della Repubblica di Macerata. Il magistrato di turno, Enrico Riccioni, ha deciso di far acquisire le cartelle cliniche della donna e generalizzare i medici che l’hanno seguita.
Al momento il magistrato non ha disposto l’autopsia, in attesa delle verifiche sulle cartelle cliniche prima di decidere, forse già domani, se procedere, con l’esame medico legale.
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