“La violenza non ha genere, tutela anche per gli uomini”: un manifesto all’ingresso del “Madonna del Soccorso”

SAN BENEDETTO - L'iniziativa, volta a «dissacrare il "politicamente corretto" che impone il binomio "uomo carnefice, donna vittima"», è dell'ex assessore comunale alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi, insieme con l'associazione "A.Pros.S.I.R.", presieduta da Adamo De Amicis 
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“La violenza non ha genere, tutela anche per gli uomini”: questo recita un cartello affisso dal qualche giorno a San Benedetto, sulla Statale Adriatica all’altezza dell’ospedale “Madonna del Soccorso, all’entrata del Pronto Soccorso.

 

Antonella Baiocchi

L’intento degli autori dell’affissione è quello di «dissacrare il “politicamente corretto” che impone il binomio “uomo carnefice, donna vittima”», cavallo di battaglia della psicoterapeuta sambenedettese Antonella Baiocchi, ex assessore comunale alle Pari Opportunità.

 

All’epoca del suo mandato (2016-2021) infatti è stato il primo amministratore pubblico ad imporre il concetto, con la Panchina Inclusiva di Tutte le Vittime, anche maschili, posizionata alla Palazzina Azzurra del comune rivierasco. Una “voce fuori dal coro”, come si definisce la dottoressa e che ha voluto riproporre oggi, insieme con l’associazione “A.Pros.S.I.R.”, presieduta da Adamo De Amicis che condivide la mission con la professionista.

 

«Il manifesto – spiega De Amicis – rimarrà affisso per un anno. Siamo intenzionati a far comprendere a chi ci governa, la anticostituzionale discriminazione che sta perpetuando nei confronti degli uomini, per i quali non è prevista alcuna tutela quando sono vittime di violenza, perché considerati a priori carnefici».

 

«Siamo assolutamente intenzionati a cavalcare ogni modalità civile per perseguire la nostra
 mission  – commenta Antonella Baiocchi – e ringrazio “A.Pro.S.I.R.” per aver accolto la proposta di realizzare il manifesto, contribuendo alle spese, e tutte le associazioni amiche che hanno accettato di presenziare con il loro logo: Luvv (Roma presidente Rita Fadda), Adiantum (Roma, presidente Alessio Cardinale), Cna (Roma, presidente Fabio Nestola), Ankyra (Milano, presidente Veronica Coppola), Padri Separati (Ascoli, presidente Enrico Panichi).

 

Sono solo alcune delle componenti del nostro folto gruppo: insieme riusciremo a far capire che la violenza non è una questione di sesso ma di cultura fallace che espone donne uomini a diventare vittime e carnefici».


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