Quintana, il corteo storico tra novità e tradizione, Isopi: «Nulla sarà lasciato al caso»

ASCOLI – Il coreografo racconta il grande lavoro che c’è dietro alla macchina organizzativa del corteo storico del 12 luglio e del 3 agosto (edizione speciale numero 100 della Giostra) e che vedranno protagonisti 1.020 figuranti. Gli appuntamenti dal 5 luglio 
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Mirko Isopi in testa al corteo della Quintana

 

di Elena Minucci

 

Oltre mille figuranti, tra gruppo comunale, sestieri e castelli, comporranno il corteo storico della Quintana di Ascoli, che sabato 12 luglio e domenica 3 agosto, trasformerà le vie del centro storico in un vero e proprio spettacolo medievale.

È quello che sta preparando Mirko Isopi, coreografo, ma soprattutto anima della grande macchina organizzativa del corteo, che da mesi si sta impegnando per perfezionare ogni minimo dettaglio: «Stiamo lavorando per migliorarci sempre di più – ha affermato – l’obiettivo è realizzare un corteo perfetto, andando ad affinare ogni aspetto, dalle distanze tra le varie figure alla disposizione gerarchica e al modo di sfilare di ogni figurante. Il tutto in linea con la storia, rispettando le indicazioni del Centro Studi Giochi Storici, del quale sono presidente, mantenendo la tradizione, senza cadere nel folklore.

Tengo molto a incontrare personalmente le dame e le nobildonne, per curare con attenzione non solo gli abiti ma anche il trucco, le acconciature e gli accessori. Tornerà il tradizionale “passo da Quintana”, con il ritmo di 72 battute al minuto e come ogni anno, le figure più importanti apriranno il corteo. Chiedo ad ogni figurante, massimo impegno e rispetto per l’abito che indossa. Il corteo non è una sfilata di bellezza: l’abito deve essere portato con fierezza».

Ieri, mercoledì 2 luglio, si sono svolte le prove generali del corteo che, come ha sottolineato Isopi, «sono andate meglio del previsto, essenziali e costruttive. Abbiamo messo in atto, passo dopo passo, tutti i punti di regia, definito l’attestamento del corteo e sviluppato ambizioni sempre più concrete, che stanno portando la qualità del nostro corteo a livelli di eccellenza. Continuerà il mio lavoro tecnico all’interno di ogni sestiere, dei castelli e del gruppo comunale. Il 7 luglio incontrerò le dame e le castellane, mentre la sera avremo le prove interne di tutti gli armati. Sarà una seduta di addestramento dedicata a tutte le figure che necessitano di provare il passo, al fine di raggiungere il massimo livello di perfezione».

 

Quella di agosto sarà un’edizione speciale: la numero 100 della Giostra della Quintana, un traguardo importante che testimonia la passione e la cura che ogni anno la città di Ascoli dedica per mantenere viva questa lunga tradizione storica.

Pino Di Teodoro

Tra le novità, il ritorno di Pino Di Teodoro nel ruolo di mossiere, dopo l’incidente che lo aveva fermato nel 2024. Lo scorso anno, lo stesso ruolo era stato ricoperto da Isopi stesso.

Al suo fianco e a quello del Maestro d’Arceria Raimondo Cipollini, ci saranno Spiridione Rociola e Andrea Visconti, figure che ne raccoglieranno l’eredità in futuro.

Novità anche per quanto riguarda i sestieri:

«Con i nuovi caposestieri, abbiamo consolidato il lavoro sull’ordine di sfilata che sarà più armonico e in linea con la tradizione – ha spiegato Mirko Isopi – alcuni sestieri introdurranno qualche novità: Sant’Emidio, per esempio lo vedremo con alcune figure nuove, così come Porta Romana, che arricchirà il proprio corteo, con strumenti medievali e dei nuovi armigeri e falconieri. Per i castelli invece, probabilmente ad agosto, se tutto sarà organizzato bene, vedremo un nuovo castello, quello di Palmiano».

 

I SESTIERISant’Emidio, nel corteo di luglio, porterà le figure dei “saggi del sestiere”, interpretati da alcuni membri del comitato, tra cui il vice caposestiere Sergio Gaspari, la tesoriera Maria Antonietta Giacomini, Giorgio Sirocchi e Michael Calcagni, che indosseranno abiti disegnati da Paolo Lazzarotti e realizzati da Anna Marini.

Porta Romana, invece, avrà, nuovi strumenti medievali e tre nuovi armigeri, vestiti con abiti neri realizzati anch’essi da Anna Marini e dotati di corazze d’acciaio, elmi e alabarde. In occasione della Quintana di agosto invece, torneranno come lo scorso anno, i falconieri che saranno rappresentati, come ogni anno, dalla famiglia Ciannavei. Quest’anno, sfileranno ben tre generazioni: nonno Giancarlo, papà Luca e la piccola Giulia, che porteranno rispettivamente un’aquila reale, un gufo reale e un piccolo esemplare di gheppio europeo. E, sempre ad agosto, ad arricchire il corteo, ci saranno i menestrelli o suonatori di strumenti antichi, che suoneranno una ghironda, un’arpa e la viella, novità di quest’anno.

Porta Maggiore invece, ha puntato sulla cura dei dettagli storici, dimostrando un grande impegno collettivo ma anche passione e collaborazione tra tutte le realtà coinvolte, al fine di ricreare un’atmosfera autentica in linea con la tradizione quintanara.

Porta Tufilla sfoggerà abiti nuovi per il nuovo caposestiere Lucio Sermarini e sta lavorando per l’inserimento e la cura di nuovi accessori per arricchire e curare alcune figure.

Abiti nuovi anche a Porta Solestà, per il nuovo caposestiere Andrea Mancini e il console Luigi Lattanzi. Quest’ultimo presterà giuramento sabato 5 luglio in Piazza del Popolo.

Si sentiranno mancanze importanti in questa edizione, come quella di Luigi Scattolini, storico figurante rosso-azzurro quasi sempre presente dal 1956 al 2024, che arrivato alla soglia degli 81 anni, ha deciso di ritirarsi.

Anche nel corteo della Piazzarola, mancherà una figura di riferimento importante, come quella del console Gigi Morganti, che non sarà presente né al corteo di luglio né in quello di agosto. In testa al corteo, ci sarà il nuovo caposestiere Luca Fattori.

 

GLI APPUNTAMENTISabato 5 luglio, alle 11 verrà presentato il palio di luglio realizzato dall’artista ascolano Gabriele Viviani, durante la quale verrà mostrato per la prima volta l’ambito drappo, insieme a quello degli sbandieratori e musici. Saranno inoltre presentate le nobildonne del Magnifico Messere e dei quartieri di San Venanzio, Sant’Emidio, Santa Maria Intervineas e San Giacomo.

Alle 18,30 in Piazza del Popolo avverrà l’investitura e il giuramento del console di Porta Solestà, Luigi Lattanzi mentre alle 19, ci sarà la lettura del bando di sfida.

Alle 21 in Piazza Arringo, si terranno le gare degli sbandieratori e musici che proseguiranno anche domenica 6 luglio alle 21.

Venerdì 11 luglio, alle 19, in Piazza Ventidio Basso (e non in Piazza Sant’Agostino, come da tradizione, per via dei cantieri), si svolgerà il Saluto alla Madonna della Pace durante il quale verrà sorteggiato l’ordine di sfida dei cavalieri per la Giostra di luglio.

Sabato 12 luglio sarà il grande giorno della Giostra: alle 19,30 in Piazza Ventidio Basso partirà il corteo storico mentre alle 21 al Campo dei Giochi prenderà il via la Giostra della Quintana in onore della Madonna della Pace.

Sabato 26 luglio, alle 11, nella Pinacoteca Civica, ci sarà la presentazione del Palio della Giostra di agosto mentre alle 19 avverrà la lettura del bando di sfida. Alle 21, al Campo dei Giochi, ci sarà il Palio degli arcieri.

Sabato 2 agosto si terrà la tradizionale Offerta dei Ceri in Piazza Arringo che anticiperà la Giostra di agosto in onore di Sant’Emidio di domenica 3 agosto.



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