Quintana 2025: la cerimonia del palio di agosto
di Elena Minucci
Tutto pronto per la Quintana: la cerimonia di apertura del palio di agosto è andata in scena questa mattina.
Il 26 luglio è un giorno speciale per Ascoli e gli ascolani. È il giorno di Sant’Anna e San Gioacchino, che dà il via ai festeggiamenti, religiosi e civili in onore del patrono Sant’Emidio, che culmineranno con la grande festa del 5 agosto. Questa mattina nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica è stato presentato il palio della Quintana di agosto, edizione numero 100.
Ad aprire la cerimonia, le parole del presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti: «I dubbi che animavano i padri fondatori oggi non ci sono piú: la partecipazione è viva, l’attenzione della cittadinanza è forte e in questi anni c’è stata una risposta importante. La cittadinanza ha compreso quello che hanno fatto i padri fondatori, facendo diventare la Quintana il cuore pulsante della nostra comunità. Ogni figurante ogni bandiera e tamburo sono custodi del nostro gioiello. Continuiamo a far innamorare i giovani della nostra storia. I sestieri di Sant’Emidio e Solestà hanno ricordato due padri fondatori: il console Pespani e il console Nardinocchi. L’impegno è quello di non dimenticare la storia ma farla vivere ai giovani. Dobbiamo custodire il passato, vivere il presente e proiettarci verso altre mille Giostre».
È stata la volta del Magnifico Messere: «100,100,100 non è solo il punteggio massimo al tabellone ma oggi rappresenta un traguardo importante, una soglia simbolica: la Quintana di agosto è la centesima Giostra – ha detto il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – la Quintana è memoria, identità e tradizione. Questa settimana sarà un momento che andrà oltre alla festa. Vivremo questi giorni con la consapevolezza di quello che siamo stati e di ciò che vogliamo continuare ad essere. Mantenere vive le tradizioni significa mantenere viva la città. Ringrazio ogni spettatore dell’edizione di luglio: un’edizione straordinaria, vissuta con entusiasmo con un comportamento esemplare nel rispetto per cavalli e cavalieri. La Quintana è pronta per essere uno dei più importanti eventi a livello nazionale. Invito a replicare questo comportamento ad agosto, la Quintana non è solo spettacolo ma cultura e cuore che unisce tutti gli ascolani. Quintana e patrono sono parte integrante del tessuto della nostra città. Faccio gli auguri a tutti le Anna e i Gioacchino e invito tutti a vivere questo periodo con spirito di fede e devozione».
Le nobildonne
Il drappo è stato realizzato dall’artista pugliese René: l’opera è stata scelta da una commissione presieduta da Stefano Papetti, direttore dei Musei Civici: «René ha saputo collegare in modo elegante l’anima pop della sua arte alle esigenze iconografiche della Quintana. È ormai da diversi mesi di casa ad Ascoli, dove ha avuto modo di apprezzare le bellezze e la sua storia. Questa simbiosi tra contemporaneità ed elementi tradizionali si riflette nel drappo. A emergere sono immagini forti come l’immagine di Sant’Emidio, la dama a cavallo e gli archi di Piazza del Popolo, che rappresentano l’identità di Ascoli. Accanto a questi, alcuni elementi contemporanei, come le quattro galline, elemento ricorrente nelle sue opere e un mignons, simbolo della sua creatività. Dal punto di vista pittorico, l’opera è stata realizzata in modo ineccepibile, con una tecnica sofisticata in tutto il dipinto. È un palio che cattura l’attenzione dello spettatore».
Ed ecco le parole dell’artista: «sono molto onorato di aver realizzato questo drappo. Il mio amore per Ascoli risale a venti anni fa, arrivai da turista e rimasi abbaliato dalla città e dai cittadini. Tre anni fa è nato un legame artistico ancora più profondo, grazie ad una mostra curata da Nazzareno Verdesi che registrò un grande successo, grazie anche a Stefano Papetti, un valore aggiunto per questa città. Qualche giorno fa abbiamo inaugurato una mostra che testimonia il mio senso di appartenenza artistica. Coniugare la storia di Ascoli con elementi apparentemente “intrusi” come le galline e il minions, è stata una sfida. La gallina è un animale intelligente, con una visione profonda della vita. C’è anche dell’ironia che fa parte del mio linguaggio. Ho voluto inserire questi elementi con l’equilibrio perfetto di Piazza del Popolo e la figura di Sant’Emidio. Spero che questo palio porti bene alla città e al vincitore».
A confermare il momento positivo dell’artista anche un altro importante incarico: l’Arma dei Carabinieri ha affidato a Renè la realizzazione del calendario 2027.
Come è avvenuto per l’edizione di luglio, anche la presentazione del Palio di agosto è stata l’occasione per svelare volti e nomi delle nobildonne che sfileranno nel Gruppo Comunale accanto al Magnifico Messere e ai quattro Capitani di Quartiere. Sono Priscilla Orsini, nobildonna del Magnifico Messere, Beatrice Campanella del Quartiere di San Venanzio, Francesca Giovannozzi del Quartiere di Santa Maria Intervineas, Arianna Broccoli del Quartiere di San Giacomo e Nicoletta Montani del Quartiere di Sant’Emidio.
Durante la cerimonia, è stato estratto l’ordine con cui i sei consoli, durante l’Offerta dei Ceri, si recheranno dal Capitano del Popolo per estrarre il numero relativo all’ordine di assalto dei cavalieri: Sant’Emidio, Porta Maggiore, Piazzarola, Porta Romana, Porta Tufilla e Porta Solestà.
Inoltre, è stato consegnato il Premio Emidius. Il nuovo Comitato per i festeggiamenti in onore di Sant’ Emidio presieduto da Cristiana Aliffi, ha deciso di consegnare l’ambita onorificenza, realizzata dallo scultore- orafo ascolano, Gianluca Staffolani, al comitato uscente per il lavoro svolto con passione ed entusiasmo, in questi anni.
Infine le parole del coreografo Mirko Isopi: «civiltà, cultura e cuore sono caratteristiche del quintanaro. Per questo motivo, come Centro Studi Giochi Storici, su iniziativa di Erminia Tosti Luna e dei figli, abbiamo deciso di assegnare il “Premio Luca Luna”, un riconoscimento con un assegno dal valore di mille euro, al sestiere vincitore della Quintana di agosto».
Tante le novità in occasione della Quintana numero 100, come un premio dedicato alla pittura dei ponti, diventati ormai opere d’arte e poi una festa speciale, la “Notte del Moro”, che si terrà al termine della Giostra, in Piazza del Popolo.
Il programma di oggi
Nel pomeriggio di oggi, alle 18 le bande musicali (Corpo Bandistico Città di Ascoli Piceno – Comm. Pietro Gabrielli, Associazione Orchestrale Picena, Corpo Bandistico di Appignano, Concerto Bandistico di Venagrande e Corpo Bandistico Giovanile Piceno & Gruppo Majorettes) renderanno omaggio alla tomba di Sant’Emidio. Alle 18,45 nel loggiato di Piazza Arringo, si svolgerà la cerimonia ci consegna degli omaggi a tutte le cittadine di nome Anna e ai tutti i cittadini di nome Gioacchino. Alle 19 ci sarà la consueta “Lettura del bando” di Sfida della Giostra della Quintana.
E stasera al Campo dei Giochi, atteso appuntamento con la sfida dei sei sestieri nella gara degli arcieri. La manifestazione si concluderà con l’assegnazione del Palio al sestiere vincitore che quest’anno è stato realizzato dai ragazzi di Ama Aquilone e alla “Brocca d’Oro” al migliore arciere singolo. Una Quintana di Agosto finalmente decollata che culminerà il 3 agosto.
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