Benedetto Fanesi
Maggiore sicurezza, no all’accorpamento di agenti: è questo il mantra del Siulp dopo l’aggressione subita all’alba da un noto commerciante della Riviera. Episodio che, per il sindacato di Polizia, desta nuovamente allarme sociale.
Sulla questione il segretario provinciale Benedetto Fanesi plaude «l’avvio dell’iter ministeriale per l’elevazione del Commissariato di San Benedetto a primo livello, con conseguente aumento dell’organico», iniziativa che per il sindacalista «rappresenta una decisione positiva e attesa, che va nella giusta direzione: quella del rafforzamento dell’attività di prevenzione, del controllo del territorio e del lavoro infoinvestigativo, indispensabile per garantire standard di sicurezza elevati ai cittadini».
Prosegue Fanesi: «Tuttavia, in tale contesto, non condividiamo la richiesta del Ministero di aggregazione di Poliziotti di questa provincia presso altre sedi che hanno portato a scelte organizzative interne tali da distogliere questo personale proprio dal Commissariato di Polizia di San Benedetto. Tre unità fondamentali che verranno a mancare proprio nel pieno dell’estate, si aggiungono ai due ancora in corso di aggregazione a Bari: ciò avviene quando la domanda di sicurezza è esponenziale e la cittadinanza chiede più presenza sul territorio e maggiore continuità operativa. Simili scelte rischiano di vanificare gli sforzi e di depotenziare un presidio fondamentale».
Fanesi fa capire che la preoccupazione del Siulp, sull’argomento, è forte: «Si tratta di un’anomalia ancora più evidente se si considera che lo stesso Ministero dell’Interno, riconoscendo le criticità del territorio, ha disposto l’aggregazione di 14 poliziotti presso il Commissariato di San Benedetto per il solo periodo estivo. L’obiettivo comune deve essere quello di migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio Piceno, elementi cruciali per il benessere dei cittadini. Migliorare tali aspetti richiede un approccio integrato che coinvolga vari temi quali l’efficienza dei servizi, promuovere la partecipazione civica, contrastare i fenomeni criminali utilizzo tecnologie innovative, collaborazione tra enti e forze dell’ordine e implementare strategie di prevenzione».
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