Ascoli, torna la maglia bianconera per la caccia al primo successo casalingo: il talento della Juventus Next Gen l’ostacolo da superare

CALCIO - Dopo il successo di Terni, il Picchio vuole dare continuità contro un avversario giovane, ma molto insidioso: «Partita impegnativa e pericolosa, non possiamo farci distrarre dagli entusiasmi», ha dichiarato Tomei. Presentata la nuova prima divisa ufficiale: Gori in posa al “Bar Stadio”. Al termine del match spazio alla settima “Festa del Picchio” in Piazza del Popolo
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I tifosi bianconeri in Curva Nord durante l’esordio casalingo contro la Pianese

di Salvatore Mastropietro

 

La vittoria ottenuta al “Liberati” contro la Ternana ha incrementato ancora di più l’entusiasmo in casa Ascoli. E adesso, terminato anche un calciomercato che ha permesso di costruire un organico attrezzato e funzionale al nuovo progetto tecnico, c’è da consolidare i segnali positivi sul campo. Domani alle ore 17,30 al “Del Duca” si disputerà il terzo impegno del campionato 2025-2026, il secondo casalingo dopo lo 0-0 arrivato all’esordio contro la Pianese. A fare visita al Picchio sarà la Juventus Next Gen, che arriva nel Piceno con gli stessi punti dei bianconeri in virtù della vittoria ottenuta contro il Livorno e del pareggio sul campo del Carpi.

 

Gori al “Bar Stadio” con il celebre Passarò: location scelta per la presentazione della nuova prima maglia bianconera (foto Ascoli Calcio)

Dopo tre gare ufficiali disputate con seconda e terza divisa di gioco, domani l’Ascoli tornerà in campo con la maglia bianconera, presentata nel pomeriggio sui canali ufficiali dal club: «contraddistinta da uno stile vintage – si legge nell’articolo di presentazione -, richiamato dallo scollo a V con colletto bianco, ad indossarla per il lancio ufficiale è stato l’ultimo volto nuovo: Gabriele Gori. L’attaccante si è immerso nei cimeli dello storico Bar Stadio del noto titolare ‘Passarò’ fra l’odore di storia misto a quello di caffè, fra le maglie e i ricordi dell’Ascoli dei record fino agli anni più recenti. Non un palcoscenico con riflettori la location scelta per il lancio della maglia, ma la semplicità e la quotidianità di chi tifa e sostiene i colori bianconeri da sempre e di chi non perde occasione per scambiare due chiacchiere sul Picchio anche solo il tempo di un caffè. La prima della nuova maglia coincide con la sfida contro i bianconeri di Torino, l’occasione migliore per ribadire al mondo, una volta ancora, che ‘I bianconeri siamo noi!’».

 

Al fischio finale, poi, toccherà alla settima edizione della “Festa del Picchio”, che si terrà in Piazza del Popolo con un fitto programma: la serata inizierà alle 20 con la presentazione dei giovani dell’Ascoli Calcio, comprese le squadre femminili e il gruppo “Ascoli for Special”. Alle 21 saliranno sul palco autorità locali, ex giocatori e rappresentanti della tifoseria. Seguirà la presentazione ufficiale di Mister Tomei e della squadra, introdotti dalla voce dello stadio. La festa si concluderà con musica e balli grazie a DJ Mazu. L’evento avrà anche uno scopo solidale: sarà dedicato a Luca Bernabei, giovane calciatore in lotta per la vita, con una raccolta fondi per le sue cure.

 

Francesco Tomei (foto Ascoli Calcio)

La festa non dovrà comunque distogliere l’Ascoli da una sfida dalle mille insidie contro la seconda squadra della “Vecchia Signora” (affrontata per l’ultima volta nel gennaio 2006, quando i piemontesi si imposero per 1-3 con una tripletta di David Trezeguet). Lo sa bene mister Francesco Tomei, che ha comunque sottolineato l’importanza per il suo Ascoli di guardare a sé stesso e al proprio percorso di crescita: «La squadra sta bene, ho tutti a disposizione. Affrontiamo una squadra rodata in questa categoria con un’ottima organizzazione, grande fisicità e qualità importanti. Si tratta di una partita molto difficile, bisogna essere attenti in entrambe le fasi e stare attenti alle loro ripartenze. La festa? Il nostro focus è sulla partita, l’entusiasmo ci fa piacere così come la cornice importante, ma dobbiamo restare concentrati sul campo e su una partita impegnativa e pericolosa, non possiamo farci distrarre».

 

Tomei avrà per la prima volta a disposizione i nuovi arrivati Gori e Rizzo Pinna: «I ragazzi sono arrivati senza il ritmo partita, li stiamo inserendo atleticamente e nel contesto tattico. Hanno comunque grande entusiasmo, vengono qui per darci una grande mano. Rizzo Pinna è il classico trequartista, Gori ha più struttura fisica rispetto a Chakir e Corazza. Noi variamo molto davanti, tutti sono efficaci a seconda di come li si utilizza. Pagliai? Anche lui viene da un periodo in cui si è allenato da solo, lo stiamo portando in condizione, ma almeno ha una settimana in più degli ultimi arrivati».

 

Su altre possibili scelte di formazione: «Siamo una squadra che si muove molto. D’Uffizi è un vertice avanzato, può ricoprire gli spazi in avanti come tanti altri compagni. A Terni ha fatto una discreta prestazione, ma deve avere voglia di migliorarsi ancora».

 

La terza giornata è stata anticipata nei giorni scorsi dalla notizia dei dieci punti di penalizzazione inflitti al Rimini, la cui situazione societaria appare sempre più in bilico: «L’anno scorso – ha risposto Tomei – ho vissuto le situazioni di Turris e Taranto nel girone C. Sono situazioni che hanno anche cambiato un po’ gli equilibri. Bisogna cercare di affrontarle prima, è un peccato arrivare sempre a questo punto perché si rischia di falsare un campionato intero. Mi auguro solo che sia uno degli ultimi casi».

 

Gabriele Gori (foto Ascoli Calcio)

Il tecnico bianconero, in virtù delle tante alternative a disposizione, deve risolvere almeno un paio di ballottaggi. Praticamente definita la linea a quattro davanti a Vitale con Pagliai (leggermente favorito rispetto ad Alagna) e Guiebre sugli esterni bassi e la coppia Curado-Nicoletti al centro della difesa. In mediana, al fianco di Damiani, si giocano il posto Corradini e Damiani. Sulla trequarti, invece, per completare il terzetto con Del Sole e D’Uffizi è sfida a tre tra Rizzo Pinna, Silipo e Oviszach. Dubbi anche per quanto riguarda il ruolo di punta centrale: in lizza Gori e Chakir, più indietro Corazza.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Pagliai, Curado, Nicoletti, Guiebre; Corradini, Damiani; Del Sole, D’Uffizi, Oviszach; Chakir. Allenatore: Tomei

JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco; Pedro Felipe, Scaglia, Turicchia; Perotti, Macca, Faticanti, Turco; Deme, Guerra; Vacca. Allenatore: Brambilla

Arbitro: Recchia di Brindisi (assistenti Tini Brunozzi – Barcherini, quarto ufficiale Di Francesco, operatore FVS Gasparini)

Stadio: Del Duca, ore 17,30


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