L’Ascoli a Livorno per un altro colpo esterno, Tomei avvisa i suoi: «Sarà durissima»

CALCIO - Altra sfida di tradizione per i bianconeri, a caccia di un altro exploit dopo quello di Perugia. Il tecnico dopo le polemiche in settimana che hanno riguardato la tifoseria e il divieto per la trasferta del "Picchi": «Restiamo sereni e abbassiamo i toni»
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L’undici bianconero sceso in campo a Perugia

di Salvatore Mastropietro

 

«Sarà una partita non dura, ma durissima. Troveremo un ambiente caldo e una squadra aggressiva e che non ti fa giocare», così mister Francesco Tomei nella conferenza stampa della vigilia di Livorno-Ascoli, in programma domani alle ore 15 allo Stadio “Armando Picchi”, dove bianconeri e amaranto tornano ad affrontarsi a oltre cinque anni dall’ultima volta. Il Picchio arriva con l’euforia della bella vittoria di Perugia e vuole dare continuità, mentre i padroni di casa dovranno rialzarsi dopo la pesante sconfitta rimediata in casa della Vis Pesaro nell’ultimo turno.

 

Francesco Tomei (foto Ascoli Calcio)

Sarà una gara ricca di storia, a cui non sarà resa giustizia dalla presenza delle due tifoserie, che non potranno fronteggiarsi a suon di cori e di campanilismo sugli spalti a causa del divieto di accesso imposto ai residenti nella Provincia di Ascoli. Anche su questo si è espresso il tecnico abruzzese: «Vorrei fare un appello, non siamo contenti di non avere i tifosi, io personalmente li vorrei anche durante gli allenamenti… Però sto imparando in questo mondo che bisogna restare sereni e abbassare i toni. Ne sto pagando il prezzo in prima persona ed è giusto che stia pagando, ma voglio dire di non andare dietro a polemiche e negatività. Sono legato ai nostri tifosi, ma non alimentiamo cose che non esistono. Stiamo facendo un lavoro enorme al di là dei risultati e non è giusto farsi prendere dal nervosismo. Noi squadra dobbiamo fare di tutto per dare soddisfazione a questa gente, alla società e a noi stessi. Mi piacerebbe se tutti, a partire da me, andassimo avanti a testa bassa pensando solo al lavoro».

 

Di fronte un avversario ferito, ma da non sottovalutare: «Ai ragazzi ho presentato la partita come la più difficile. Quello che stanno vivendo li caricherà, sono sempre preoccupato quando devo affrontare squadre in difficoltà. Allo stesso tempo sono felice di affrontare una sfida così perché voglio vedere a che livello di crescita siamo. L’attenzione dovrà essere massima, le insidie sono tantissime».

 

Sarà ancora Gabriele Gori il terminale offensivo (foto Ascoli Calcio)

Tomei ha affrontato anche altri temi, a partire dalla condizione di alcuni singoli: «Ho tutti a disposizione tranne Oviszach, reduce da un problema avuto a Perugia. E’ uno stop più precauzionale, lo riavremo presto. Curado ha rimediato due o tre punti. Pagliai? E’ un giocatore evoluto e funzionale, conosce a menadito il lavoro che facciamo, posso utilizzarlo in diversi ruoli e sarà utilissimo. Stanno crescendo tutti e capendo il mio metodo, quotidianamente vedo una crescita. Corazza? Per noi è un giocatore fondamentale, anche se lo stiamo utilizzando meno, è un professionista e so che farà la differenza quando sarà chiamato in causa. Le tre gare ravvicinate? Ho una rosa lunga e completa, so che chi giocherà farà il suo».

 

Battuta finale sul fatto di seguire il match dalla Tribuna, come fatto anche da Luis Enrique ai massimi livelli del calcio europeo: «Ai miei ho detto scherzando che ho anticipato anche Luis Enrique… Sono molto d’accordo con lui, da fuori hai una visione assolutamente diversa dal campo. A volte dalla panchina fai fatica a essere completamente lucido, mentre da sopra riesci a vedere tutta la dinamica del gioco e non vivi lo stress del campo. Avrò il privilegio in queste partite di capire meglio cosa sta succedendo. Sarò d’accordo se un giorno si arriverà al seguire le partite dall’alto perché si ha la possibilità di individuare prima possibili correttivi».

 

A livello di formazione, nonostante il turno infrasettimanale contro il Pineto in programma martedì 24, si va verso una continuità rispetto all’undici schierato a Perugia. Davanti a Vitale, Alagna parte leggermente favorito rispetto a Pagliai. Confermata la coppia centrale Curado-Nicoletti con Guiebre sull’out di sinistra. In mediana al fianco di Damiani Milanese si gioca il posto con Corradini. Sulla trequarti, invece, il principale ballottaggio è tra Del Sole e Silipo. Rizzo Pinna e D’Uffizi a completare il terzetto alle spalle dell’unica punta Gori.

 

In tutto sono 24 i calciatori partiti alla volta di Livorno (come dichiarato da Tomei, l’unico indisponibile è Oviszach): Vitale, Pagliai, Nicoletti, Damiani, Ndoj, Silipo, Chakir, Del Sole, D’Uffizi, Guiebre, Corazza, Menna, Alagna, Bando, Rizzo Pinna, Cozzoli, Palazzino, Curado, Rizzo, Gori, Brzan, Barosi, Milanese, Corradini.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

LIVORNO (3-4-2-1): Seghetti; Gentile, Monaco, Baldi; Mawete, Odjer, Hamlili, Antoni; Marchesi, Cioffi; Di Carmine.Allenatore: Formisano

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Guiebre; Damiani, Milanese; Del Sole, Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori. Allenatore: Agostinone

Arbitro: Gauzolino di Torino (assistenti Russo di Nichelino e De Vito di Napoli, quarto ufficiale Di Loreto di Terni, operatore FVS Pignatelli di Viareggio)

Stadio: Picchi, ore 15


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