Cori contro Forze dell’Ordine e tifosi di altri club: curva dell’Ascoli ancora nel mirino del Giudice Sportivo

SERIE C - Ammenda per il club bianconero a seguito della sfida interna contro il Pineto, proprio a distanza di qualche ora dalle dichiarazioni del presidente Passeri, che aveva difeso i propri sostenitori. Intanto il divieto di "cori configuranti propaganda ideologica non consentita" ha colpito anche il Livorno. Picchio Village: prosegue la preparazione verso la Torres
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La curva Nord contro il Pineto (foto Lino Manni)

di Salvatore Mastropietro

 

Tifoseria bianconera ancora nel mirino del Giudice Sportivo delle Lega Pro, proprio a qualche ora di distanza dalle dichiarazioni del presidente dell’Ascoli Bernardino Passeri, che a margine di un incontro con sponsor e giornalisti aveva affermato in difesa dei propri sostenitori: «La nostra non è una tifoseria pericolosa. I nostri Ultras sono lavoratori, con il fuoco dentro come ce l’ho anche io. La squalifica di Tomei è stata esagerata. I cori della Curva sono proibiti a livello sportivo, da ogni parte, ma per andare a Perugia si sono mosse mille persone e l’unico danno fatto è stato cantare una cosa che non dovevano cantare. Il tifoso va rispettato, tutta questa gente che condanna vive di questo. Queste cose mi hanno dato enormemente fastidio, mi sono trattenuto nel rispetto della figura che ho. Mi hanno consigliato di stare zitto, ma questa è una cosa che io non posso accettare».

 

Il presidente Bernardino Passeri (foto Ascoli Calcio)

Ultime parole famose, come si suol dire. Anche perché proprio qualche ora dopo è arrivata un’ammenda da 800 euro per un duplice motivo: «per avere – si legge – i suoi sostenitori (circa l’80%) posizionati nel Settore Curva Nord, intonato al 10′  e al 73′ cori oltraggiosi nei confronti delle Forze dell’Ordine e al 4′ un coro offensivo ed insultante nei confronti di tifosi di altra società». Si vedrà se tali condotte, all’ordine del giorno in tutti o quasi gli stadi della Penisola, porteranno a multe o sanzioni analoghe, ma al momento è chiaro che sotto la lente di ingrandimento pare esserci finita prevalentemente la curva bianconera.

 

Nel frattempo, il divieto di “cori configuranti propaganda ideologica non consentita” ha colpito anche il Livorno durante la trasferta di Sestri Levante sul campo del Bra. Nel caso specifico, però, si è proceduto con un’ammenda da 400 euro e non, come accaduto all’Ascol in quel di Perugia, con la sanzione di chiusura della Curva Nord disposta in caso di reiterazione.

 

Sul campo, invece, è ripresa già ieri la preparazione in vista della trasferta di Sassari contro la Torres, che chiuderà sabato alle ore 15 un trittico di tre gare in sette giorni partito con il doppio 3-0 inflitto a Livorno e Pineto. Quest’oggi è in programma una seduta pomeridiana alle ore 16, mentre domani, venerdì, la rifinitura si terrà alle 9,30. Successivamente squadra e staff partiranno in direzione Roma-Fiumicino, dove nel pomeriggio si imbarcheranno sul volo diretto ad Alghero.


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