Verso Torres-Ascoli, Tomei: «Sarà la partita più difficile, ruoteremo qualcuno. Oviszach ha recuperato»

SERIE C - L'allenatore predica calma alla vigilia del match: «Col Pineto partita giusta, ma ancora molto lontana da quello che vorrei. Non siamo in dovere di vincerle tutte, siamo una squadra giovane che sta crescendo»
...

Mister Tomei in conferenza stampa (foto: Ascoli Calcio)

Dopo aver annunciato il grave infortunio di Del Sole, mister Tomei, nella sala stampa del Picchio Village in occasione della conferenza pre Torres-Ascoli, ha parlato anche della condizione attuale e generale della squadra. Predicando calma: «La cosa più importante è crescere di partita in partita, ma vedo un gruppo che si applica, che si diverte, che lavora – ha raccontato – Col Pineto abbiamo fatto una partita giusta, ma ancora molto lontana da quello che io vorrei. Ci sono ampi margini di miglioramento: dobbiamo lavorare ancora tanto, sia in fase di possesso che di non possesso».

 

SULLA TORRES – «Contro la Torres sarà la partita più difficile, perché è la terza in una settimana: bisogna ruotare alcuni giocatori, che stanno consumando tanto. Affrontiamo una squadra molto forte, fisica, organizzata, che in casa fa sempre grandi partite, la loro classifica attuale non è veritiera. Ci vorranno massimo rispetto, massima umiltà e massima applicazione, sarà una partita molto difficile e molto dura, soprattutto sotto l’aspetto fisico».

 

Damiani  (foto Ascoli Calcio)

SUI SINGOLI – «Damiani? Sta facendo bene, ha caratteristiche molto spiccate per il palleggio, ci dà quel dominio che ci permette di poter poi sviluppare la manovra. Ma non è il solo. Il nostro primo play sapete chi è: gioca in porta – spiega il mister – La cosa importante è che tutti piano piano crescano. Damiani è uno dei tanti, come Milanese, come Bando quando sarà chiamato in causa, Corradini sta crescendo. Tutti giocatori che saranno non utili, ma fondamentali, perché il campionato è lungo. La nostra è una cooperativa, tutti devono essere in grado di fare il lavoro. Gori e Rizzo Pinna? Devo fare i complimenti ad entrambi perché si sono presentati oggettivamente in condizioni fisiche di veri professionisti. Gabriele non ha fatto il ritiro con noi, si è allenato da solo e trovarlo in queste condizioni è stata una piacevole sorpresa. Anche Andrea sta molto bene. Ma questa è la terza partita in una settimana, bisognerà fare le valutazioni giuste».

 

SULLA PORTA INVIOLATA – «Quando subiremo gol, perché prima o poi succederà, dovremo reggerlo mentalmente. L’ho già detto ai ragazzi: l’aria che si respira in città fa molto piacere, però noi dobbiamo essere bravi a isolarci, perché poi se uno pensa che è un dovere e che dobbiamo vincere tutte le partite, io dico di no. Noi non siamo una squadra importante in questo momento, ma una squadra che sta crescendo. Che ha ampi margini di miglioramento e dei difetti, dati dalla giovane età, perché questo è un gruppo che è stato creato un paio di mesi fa. Io non mi sento superiore agli altri, neanche i ragazzi si devono sentire così. Dobbiamo essere consapevoli sicuramente, ma massima umiltà perché siamo una squadra costruita da poco e che sta crescendo. Ma siamo lontani da quello che dobbiamo fare, perciò piedi piantati a terra e continuiamo a lavorare».

 

A.P.

 

Ascoli-D’Uffizi fino al 2028: «Sento la responsabilità di riportare il club dove merita»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X