
di Salvatore Mastropietro
Ancora nessuna novità ufficiale per quanto riguarda le modalità di accesso ai derby Ascoli-Sambenedettese (undicesima giornata del campionato di Serie C, in programma il 26 ottobre alle 14,30) e Sambenedettese-Ascoli (secondo turno eliminatorio di Coppa Italia di Serie C, fissato per mercoledì 29 ottobre alle ore 15).

(foto Emanuele Santori)
Quest’oggi è stato pubblicata in forma pubblica la determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive a seguito della riunione settimanale svolta in data 15 ottobre. E’ emerso che, per quanto riguarda il doppio derby tra bianconeri e rossoblù, ogni valutazione è rimandata al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive «per l’individuazione di adeguate misure di rigore». Contestualmente, la Lega Pro è stata invitata a contattare le due società per non far avviare la vendita dei tagliandi.
Si è attende, dunque, la pronuncia del Comitato, ma in ogni caso è ormai scontato, nonostante gli sforzi delle due società, che i settori ospiti del “Del Duca” e del “Riviera delle Palme” rimarranno chiusi. Resta da capire come sarà normato il divieto di trasferta e, soprattutto, come sarà regolamentato l’accesso ai settori locali. L’attesa riguarda, ad esempio, i cittadini di alcuni comuni della Vallata del Tronto, che potrebbero vedersi negata la possibilità di acquistare biglietti per una o addirittura entrambe le sfide. Tra gli strumenti che, in ogni caso, dovrebbero essere necessari c’è la fidelity club dei due club.

Nicoletti in azione (foto Ascoli Calcio)
PICCHIO VILLAGE – Intanto è proseguita questa mattina la preparazione in casa Ascoli verso il posticipo contro il Carpi, in programma lunedì alle 20:30. In vista della sfida del “Cabassi”, ha parlato in casa bianconera il difensore Manuel Nicoletti, che ha fatto il punto della situazione in giorni in cui non bisogna commettere l’errore di farsi distrarre da discorsi esterni (derby su tutti): «Lunedì sarà molto difficile contro un Carpi reduce da due vittorie, è una squadra molto aggressiva. Comunque, da qui in avanti le partite saranno sempre più complicate. Sto bene, e anche tutta la squadra. Ci sta che all’esterno si pensa già al derby, ma noi siamo concentrati solo sul match col Carpi, per noi molto importante».
Sul rendimento della squadra e, soprattutto, del reparto difensivo, di cui Nicoletti è un punto fermo da centrale di sinistra: «Noi dividiamo sempre il risultato dalla prestazione. Se vinciamo con un attivo molto importante, come col Pontedera, all’esterno si pensa che sia andato tutto bene, ma in realtà ci sono delle sbavature che lo staff ci segnala, sappiamo che possiamo crescere ancora tanto. Mantenere i numeri di migliore attacco e difesa sarebbe il massimo, ma non lavoriamo per ottenere dei record, bensì per vincere più partite possibili. Non esiste squadra che subisca poco e che non lavori molto in fase difensiva, quindi dobbiamo ringraziare i centrocampisti e gli attaccanti, che fanno la prima pressione. Personalmente mi trovo bene sia come esterno di difesa sia al centro; per quello che mi richiedono Mister e staff mi trovo a mio agio al 100% da centrale».
La sfida di Carpi sarà l’ultima senza mister Francesco Tomei in panchina: «Preferisco che il Mister sia in panchina perché è un valore aggiunto, anche se il giorno gara si replica in campo il lavoro che produciamo in settimana».
La gioia del 5-0 contro il Pontedera si è unita alla tristezza per il lutto che ha colpito il presidente Bernardino Passeri: «Ci siamo stretti attorno al oresidente, che ha perso la mamma. La proprietà non ci sta facendo mancare nulla, dagli aspetti pratici al sostegno morale, lavoriamo veramente bene e se stiamo ottenendo buoni risultati è grazie alla serenità che ci trasmettono la proprietà, la società, lo staff».
Chiosa sul pranzo svolto mercoledì con la Sambenedettese su invito del vescovo Palmieri: «Noi giocatori abbiamo capito la funzione del pranzo in settimana con la Sambenedettese, utile per alleggerire un derby molto pesante, storicamente parlando. Al mio arrivo in estate avevo dichiarato che l’Ascoli suscitava emozioni e sono state confermate, se non superate. Le mie sono parole di ringraziamento per la gente di Ascoli che sta generando tutto questo entusiasmo. Al Cabassi avremo l’ennesima manifestazione di affetto dei tifosi, so che i 500 biglietti disponibili sono terminati subito: possiamo solo ringraziare i nostri sostenitori, c’è un entusiasmo incredibile, difficile da ripagare».
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