Sacrifici animali nella notte di Halloween?
Gatti domestici a rischio, scatta l’allerta

SAN BENEDETTO - Il consigliere comunale Stefano Muzi: «In questi giorni, controllate con maggior attenzione i nostri amici a a quattro zampe, perché potrebbero essere preda di malintenzionati, pronti a mettere in atto riti aberranti e illegali». Segnali e precedenti inquietanti
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di Marco Braccetti

Sacrifici animali nella notte di Halloween? C’è un’importante allerta per chi ha gatti domestici che “gironzolano” all’aperto e, più in generale, chi ha a cuore le colonie feline presenti in Riviera. «In questi giorni, controllate con maggior attenzione i nostri amici a a quattro zampe, perché potrebbero essere preda di malintenzionati, pronti a mettere in atto riti aberranti e illegali». Questa è la sintesi di un articolato discorso fatto, con cognizione di causa, dal consigliere comunale Stefano Muzi. «Da più di un anno sono in stretto contatto con le colonie feline esistenti in città e con le relative responsabili, verso le quali cerco di mostrarmi disponibile, consegnando cibo raccolto nelle varie collette alimentari e fornendo, come in questo periodo, anche coperte calde per foderare le cucce, in previsione di temperature più rigide – dice l’esponente del centrodestra sambenedettese – ricevendo molte richieste di ausilio per far adottare cucciolate di mici rimasti senza famiglia, ho creato la pagina Facebook “Gli Amici dei mici sambenedettesi”, tramite la quale, con i dovuti controlli periodici, il desiderio di chi vorrebbe dare affetto ad un gatto si incontra con quello di chi invece, per i più svariati motivi, non può prendersene cura e lo vuole affidare».

Un lavoro che ha dato risultati importanti: «Soltanto nel periodo tra metà del mese di settembre e la metà di ottobre si è trovato casa a sedici mici, una media di uno ogni due giorni. Con l’approssimarsi della ricorrenza di Halloween, a causa di un paio di richieste troppo frettolose e generiche e dopo la scomparsa di un cucciolo di pelo scuro da una colonia, mi sono insospettito ed ho deciso di sospendere le adozioni, per riprendere gli affidi non prima della seconda settimana di novembre».

Stefano Muzi

Dalla notte dei tempi, il gatto è considerato tra gli animali esoterici per eccellenza e, proprio in queste ore, stando ai riscontri del giovane esponente del centrodestra, potrebbero agire losche persone, pronte a far carte false pur di accaparrarsi un piccolo essere peloso, per indicibili rituali. Anche di natura satanica. Tutto nella Vigilia di Ognissanti: periodo propizio per esoterismo e altre pratiche occulte. «Purtroppo – scandisce il giovane consigliere – è probabile che alcuni barbari rituali trovino seguaci, i quali perseguitano bestiole innocenti come i gatti neri o quelli completamente bianchi. Per proteggere i nostri animali domestici dai possibili pericoli della notte di Halloween è consigliato di tenerli in casa, evitando che escano in giardino o in strada».

L’allerta di Muzi arriva in un territorio dove, recentemente come più indietro nel tempo, si sono registrate varie preoccupanti situazioni. Resti di probabili riti esoterici e segnalazioni di culti satanici. Negli ultimi tempi, ci sono state testimonianze di veri e propri riti satanici all’interno del vecchio stadio Ballarin. Inoltre, più volte sono stati fotografati resti di cerimonie voodoo nel cuore della città, tra piazza Matteotti e via Roma. Senza contare che i muri della città sono pieni di simboli (pentacoli, croci rovesciate, numeri esoterici come il tristemente noto 666) chiaramente riconducibili a pratiche nere. Scorrendo a ritroso: nel 2008, all’interno della chiesa di Sant’Antonio venne rubato l’ostensorio con l’ostia consacrata. Furto sacrilego che gli inquirenti legarono al mondo del satanismo.


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